In mostra a Cersaie 2021 le nuove piastrelle in gres porcellanato

Declinazioni contemporanee per il gres effetto marmo

Il gres porcellanato protagonista anche dell’edizione 2021 di Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno. Quando si tratta di rivestimenti e pavimentazioni, questo materiale non ha più rivali; merito delle sua resistenza – non teme urti, graffi, ma neanche l’azione di prodotti chimici – e della durevolezza, ma anche dell’elevato grado di igiene e delle sue doti trasformiste: permette, infatti, di riprodurre praticamente tutti gli altri. Quali i nuovi effetti visti alla Fiera di Bologna? Il marmo, innanzi tutto.

Di per sé, le piastrelle in gres porcellanato effetto marmo non sono una novità. Il “nuovo”, però, coincide con quelle accezioni nettamente contemporanee rese possibili dalle sempre più evolute tecniche di lavorazione e stampa digitale. Le imperfezioni, le venature, le infinite sfumature appaiono più verosimili che mai e vengono valorizzate da una grande morbidezza al tatto e una profondità per certi versi inedita, resa possibile anche dai giochi di luce sulle superfici riflettenti.

Fra le numerose proposte, ecco in foto un esempio relativo alla collezione Onice di Ceramiche Keope, che arricchisce la gamma di marmi lappati. Tre le finiture disponibili: Multicolor, che come suggerisce il nome stesso di traduce in una vasta varietà cromatica e ha nei riflessi un grande punto di forza; Honey, un delicato color miele che lascia emergere la tessitura della materia prima; Pearl, più fredda ma al contempo vellutata, che dona all’ambiente classe e ricercatezza. Essendo una finitura neutra, inoltre, si abbina egregiamente a superfici sia matt che lucide ed è l’ideale come rivestimento del bagno.

L’azienda emiliana ha realizzato per questa linea i formati 60x60, 60x120 e 120x278 cm.

Le nuove proposte ispirate al mondo naturale

È stato proprio durante la pandemia e il lockdown, quindi in un periodo decisamente difficile, che abbiamo riscoperto il legame con la natura. E sentito l’esigenza di renderlo tangibile, in qualche maniera, anche fra le pareti domestiche. Le aziende del settore hanno risposto prontamente e, per quanto concerne i rivestimenti e le pavimentazioni, sono aumentate le proposte ispirate proprio al mondo naturale.

Il gres effetto legno è stato perfezionato, come è apparso evidente anche passando in rassegna le proposte viste a Cersaie 2021; le texture legnose sono ancora più accurate, la matericità viene esaltata al massimo anche grazie alle diverse declinazioni cromatiche. I riflettori si sono accesi inoltre sul gres che conduce al mondo delle pietre naturali, delle rocce, dei minerali, e a tal proposito le fonti d’ispirazione si moltiplicano: dall’ardesia alle pietre laviche passando per l’alabastro, l’elenco è sempre più lungo. L’obiettivo comune? Creare atmosfere che trasmettano un senso di tranquillità, ma anche di libertà. L’eleganza, così semplice e per molti versi “familiare”, diventa un plus che fa davvero la differenza. Ecco 3 esempi.

Nella prima foto, le piastrelle Stile di Casalgrande Padana, che riproducono le pietre naturali così come venivano lavorate un tempo. Si sceglie fra differenti superfici (anticata, bocciardata, diagonale, grip naturale, rigata e silk), in modo da facilitare la continuità fra gli ambienti indoor e quelli outdoor; 6 diverse tonalità (Stile Beige, Black, French Grey, Pale e White Smoke) e 7 formati (dal 10x30 cm al 30x60 cm, 60x60 cm fino al 60x120 cm e 120x 120 cm e dal 45x90 cm al 90x90 cm). Sono piastrelle dotate di grande fascino, adatte a qualsiasi contesto stilistico, da quello urban a quello minimalista passando per il più classico shabby chic.

Nella seconda foto, le lastre della collezione Madre Natura di Sicura by Coem, progettate anche per gli ambienti esterni. L’ispirazione è il Limeston Portoghese, i colori sono 4, tutti neutri: Chiaro, Naturale, Greige e Grigio. Importante sottolineare che la produzione si basa su un’innovativa tecnologia antimicrobica, cioè sull’utilizzo di uno speciale additivo biocida con ioni d’argento che agisce h 24, inibendo la proliferazione dei batteri fino al 99,9% e contrastando la formazione di muffe, funghi, cattivi odori. Lo spessore, di soli 9 mm, si traduce in una riduzione dei consumi in fase di lavorazione e in un minore impatto sull’ambiente.

Infine un esempio riconducibile alla collezione effetto legno Melange di Isla Tiles: la superficie è leggermente satinata nonché attraversata da venature sottili e leggere. Il formato è quello tipico del legno a doghe, 20x120 cm.

Effetto cemento per un mood metropolitano

Chi predilige il mood metropolitano ed essenziale trova la risposta perfetta nel gres porcellanato effetto cemento. I prodotti presentati alla Fiera di Bologna sono l’ennesima dimostrazione che associare piastrelle di questo tipo a una certa “freddezza” è un errore, un luogo comune da abbattere una volta per tutte. Perché sì, il risultato visivo è asciutto, per certi versi austero, ma ciò non significa che vengano a mancare il senso di calore e accoglienza. Anzi. Giudicate da soli:

Nella prima foto ecco le lastre Metropolis di Casalgrande Padana, squadrate e rettificate, disponibili in 8 nuance: Almond, Graphite, Greige, Grey, Mud, Sand, Silver e White. Per quanto concerne i formati, invece, si va dai classici 30x60 cm e 45x90 cm fino alle grandi lastre 60x60 cm, 60x120 cm, 90x90 cm, 120x120 cm e 120x278 cm. Queste piastrelle possono essere arricchite da mosaici o decori effetto muretto.

Continuiamo con Masterpiece, collezione disegnata da Ferruccio Laviani per Lea Ceramiche; ampio il ventaglio di formati, si va dal 30x60 cm all’imponente 120x120 cm. Queste piastrelle sono rese particolarmente igieniche e sicure dalla tecnologia antibatterica integrata Protect®, che elimina fino al 99,9% dei batteri.

Nella terza immagine, le lastre effetto cemento della linea Brooklyn di Elios Ceramiche, resa particolarmente versatile anche da mosaici e soluzioni 3D. Pensata per gli spazi domestici e per quelli commerciali.

Entrano in scena le piastrelle effetto metallo

Fra i nuovi effetti del gres porcellanato, il più originale è senza dubbio il metallo. Sono piastrelle che riproducono il metallo ossidato, quindi hanno un aspetto moderno ma al contempo un po’ vintage, oppure il metallo lucido, e in questo caso risultano ancora più luminose.

A prescindere dalla tipologia, i mille effetti cangianti sono la caratteristica comune e la più seducente. Il gres porcellanato effetto metallo è perfetto per progetti di interior design in stile industriale o urban, ma con le loro morbide spatolature stonalizzate consentono anche di creare strategici contrasti in ambienti dal gusto più tradizionale.

In foto le lastre grande formato della collezione Blade di Panaria, ispirata ai metalli lavorati artigianalmente e lievemente ossidati. Petrol, Chrome, Oxide, Essence e Rust sono le tonalità in cui si articola la gamma, e sono disponibili anche 3 differenti decori per arricchire l’insieme. In virtù dello spessore di soli 3,5 mm, queste piastrelle vestono come una seconda pelle le pareti e i pavimenti, ma possono essere utilizzate anche per top e altre superfici. Anche in questo caso è stato applicato uno scudo protettivo agli ioni d’argento che elimina fino al 99,9% dei batteri dalla superficie.

Grafiche innovative per i rivestimenti

I volti del gres porcellanato sono davvero infiniti, con le loro ricerche e sperimentazioni i produttori ne scoprono sempre di nuovi. Un trend del momento coincide con particolari grafiche grazie alle quali è possibile ottenere effetti davvero sorprendenti. Riprodurre, per esempio, tessuti di svariate tipologie, trame che sembrano quadri, carte da parati, persino piogge di coriandoli.

Sono piastrelle progettate per gli ambienti interni e in particolare, com’è facile dedurre, per il rivestimento delle pareti. Anche di una soltanto, per ottenere un risultato d’impatto e al contempo scansare il rischio di sfociare nell’eccesso e poi stancarsi. Sicuramente, sono le collezioni che “imitano” la carta da parati a riscuotere maggiore successo e catturare la curiosità, anche perché a fronte di un risultato decisamente realistico ci sono i vantaggi offerti dalle superfici ceramiche, in primis la resistenza e la facilità di pulizia. Ma torniamo alle novità presentate in occasione di Cersaie 2021, per avere un’idea più chiara.

Nella prima foto, le piastrelle da rivestimento Showall di Serenissima, che trasforma la parete in un vero e proprio elemento di arredo e consente di creare scenografie domestiche ultra personalizzate. Nella seconda immagine un esempio relativo alla collezione Gioia di Gardenia Orchidea, particolarmente adatta alla cucina e al bagno: il nome è azzeccato, si percepisce una ventata di buonumore. Concludiamo con le grafiche floreali delle piastrelle Universal di Tuscania Ceramiche, che creano atmosfere esotiche e molto suggestive.

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