Cosa intendiamo quando parliamo di biomassa
Le biomasse sono composte da materiale di origine organica, sia animale che vegetale, che provengono principalmente dal settore agro-forestale e dalle lavorazioni del legno.
I prodotti ottenuti includono ciocchi di legno, cippato, pellet, scarti di frutta secca e segatura: tutti questi materiali sono adatti per l'utilizzo in una caldaia a biomassa per abitazione.
Il combustibile più comunemente utilizzato è il pellet, che è costituito da piccoli cilindri di legno che vengono prodotti comprimendo ad alta pressione la segatura, costituita da scarti di legno puro provenienti da falegnamerie e altre attività correlate. La formazione dei pellet avviene senza l'uso di collanti, ma esclusivamente grazie all'elevata pressione applicata.
Viessmann propone Vitoligno 300-C, una caldaia efficiente per riscaldare con il pellet. Si tratta di una caldaia completamente automatica ideale per il riscaldamento efficiente delle abitazioni, l'uso del pellet è estremamente pratico grazie alle funzioni che gestiscono autonomamente il caricamento e la pulizia.
Ecco come funziona una caldaia a biomassa per abitazione
La caldaia a biomassa per abitazione si presta molto bene in case di campagna o di montagna e opera in modo simile ad un modello a gas: il combustibile organico sostituisce il gas e, mediante la combustione, genera calore che viene trasferito all'acqua.
Utilizzando questa caldaia, potrai riscaldare i tuoi termosifoni e spesso avere anche l'acqua calda sanitaria disponibile, proprio come con le caldaie tradizionali.
Le soluzioni dotate di sistemi di pulizia e caricamento automatico dimostrano come la tecnologia moderna permetta di utilizzare combustibili a basso costo con una gestione dell'impianto estremamente semplificata.
I prodotti delle migliori marche offrono la possibilità di essere gestiti da remoto; grazie ad applicazioni dedicate e alla connessione WiFi puoi programmare accensioni e spegnimenti, nonché monitorare il funzionamento del sistema in qualsiasi momento.
Piazzetta presenta CP 32, una caldaia a pellet che permette di creare un sistema di riscaldamento a biomassa versatile e funzionale. Oltre a riscaldare i radiatori, può anche produrre acqua calda per uso sanitario ed è gestibile a distanza utilizzando l'App Piazzetta via WiFi.
I pro e i contro di una caldaia a biomassa per abitazione
Grazie ad una caldaia a biomassa per abitazione è possibile ottenere significativi risparmi sul costo del combustibile rispetto al gas metano e ad altri combustibili fossili. Le varie forme di biomassa legnosa possono essere facilmente reperite a seconda della zona di abitazione e della disponibilità; basta individuare la soluzione adatta alle proprie esigenze di approvvigionamento e conservazione.
I prodotti di ultima generazione possono integrarsi perfettamente con impianti termoidraulici esistenti ed agire in sinergia con sistemi di riscaldamento solare termico, sistemi radianti a pavimento o impianti fotovoltaici, ottimizzando così l'efficienza complessiva.
Per contro, a causa delle loro dimensioni considerevoli, bisogna considerare la necessità di uno spazio adeguato insieme ad una canna fumaria indipendente per l'espulsione dei fumi. Oggi il mercato permette di superare la difficoltà di collocazione, offrendo impianti più compatti che riescono a soddisfare anche le esigenze di chi vive in piccoli appartamenti.
A differenza delle caldaie a gas a condensazione, questi strumenti richiedono il caricamento manuale, svuotando all'interno del serbatoio i sacchi di pellet o cippato; dall'altro lato è necessario disporre di un'area sufficiente per la conservazione delle biomasse, il che comporta ulteriori esigenze di spazio e una gestione accurata per garantire la continuità del rifornimento.
Ak Slim di Caminetti Montegrappa è una caldaia a pellet ad alta efficienza progettata per riscaldare l'acqua, offrendo una soluzione compatta, ideale per spazi limitati. Grazie alle sue dimensioni contenute ed elevata efficienza energetica, rappresenta una scelta eccellente per chi cerca un sistema di riscaldamento efficiente e salvaspazio.
Scopri il contributo conto termico 2.0
Il Conto Termico 2.0 offre un contributo a fondo perduto fino al 65% per la sostituzione di caldaie con sistemi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza.
Il provvedimento si applica alla sostituzione di impianti con caldaia a biomassa per abitazione con una potenza termica nominale fino a 2000 kWt.
I costi ammissibili sono stabiliti in base all'efficienza stimata dell'intervento e il contributo massimo può arrivare fino al 65%, a seconda delle specifiche caratteristiche dell'impianto.
La procedura di accesso è stata semplificata, in quanto la conformità dei requisiti tecnici alle normative viene aggiornata e pubblicata periodicamente dal GSE, l'organismo garante e promotore dello sviluppo sostenibile del Paese.
Revis Re One di Revis è una caldaia per il riscaldamento centralizzato a pellet ad alta efficienza energetica, con funzionamento automatico e regolazione elettronica. Il sistema di combustione utilizza l'iniezione di aria ad alta temperatura per l'attivazione e dispone di un bruciatore a tazza che regola l'apporto di combustibile e aria comburente.