Caldaie a biomassa

Caldaie a biomassa prezzi

Il costo per l'acquisto di una caldaia a biomassa è variabile ed in funzione di alcuni importanti parametri tecnici, quali ad esempio la potenza nominale termica e il rendimento, ed in funzione di altri parametri di natura squisitamente estetica, come ad esempio il rivestimento esterno delle caldaie. In linea di massima è possibile acquistare una buona caldaia a partire da 1000 euro fino ad arrivare anche a 3000-3500 euro. Il 65% della cifra spesa verrà recuperata in 10 anni grazie alla detrazione fiscale sull'imposta IRPEF. Notevole è poi il risparmio connesso al loro utilizzo. Sono queste le considerazioni alla base della forte richiesta di caldaia a biomassa. Il loro acquisto è praticamente consigliato per ogni ambiente, per ogni superficie di casa da riscaldare e soprattutto per ogni consumatore, anche per quello più esigente.

Caldaia a biomassa usata

L'acquisto di una caldaia nuova, come già anticipato, è soggetto alla detrazione del 65%. Sulla base di questa semplice osservazione è evidente che l'acquisto di una caldaia a biomassa usata è poco conveniente visto che comunque più della metà dell'importo speso per una caldaia nuova, grazie alla detrazione, verrà recuperato in 10 anni. Se siete comunque intenzionati all'acquisto di una caldaia a biomassa usata il consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un'azienda che commercializza, e magari produce, modelli nuovi. L'acquisto di un buon usato, magari revisionato dall'azienda stessa, è una condizione fondamentale per poter usufruire di un prodotto di sicura durata e delle giuste dimensioni rispetto ai nostri bisogni. Le aziende infatti spesse volte ritirano dai loro clienti modelli più vecchi che vengono sottoposti ai dovuti controlli prima di essere rivenduti nel mercato delle caldaie a biomassa usate.

Risparmiare con le biomasse

Le biomasse sono combustibili naturali che durante la loro combustione rilasciano nell'atmosfera la stessa quantità di anidride carbonica che era stata necessaria al loro sviluppo. Fondamentalmente è vero che, se ricavati da materia vergine, come trucioli e segatura del legno, non fanno male all'ambiente. Le biomasse da utilizzare per le caldaie sono svariate: pellet, cippato, sansa, nocciolino, anche la legna fa parte dei combustibili naturali. Il risparmio connesso alle caldaie a biomassa è legato al basso costo di acquisto del combustibile. Tra le biomasse più costose infatti c'è il pellet, il cui prezzo è pari a circa 4,50 € ogni 15 kg, e che comunque si rivela conveniente rispetto al prezzo di metano, GPL e gasolio. Il risparmio annuale oscilla tra i 200 € ai 1000 €, in base agli usi ed all'integrazione o meno con altri sistemi di riscaldamento ausiliario.

Dove acquistare

La scelta di dove acquistare una caldaia a biomassa deve tenere conto di alcune importanti valutazioni. Il web oggi ci offre la possibilità, in maniera completamente asettica, di acquistare direttamente online. Tra i vantaggi c'è quello sicuramente di spendere meno, e di riuscire a strappare un buon prezzo in sostanza. Da non considerare meno però anche gli svantaggi quali ad esempio la totale mancanza di un dialogo con il rivenditore, precludendoci quindi la possibilità di ricevere dei consigli, e la mancanza di assistenza da parte del rivenditore stesso in fase di installazione. Inoltre sul web dovremo accontentarci di valutare il nostro acquisto sulla base di alcune, seppure dettagliate foto. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un'azienda, piccola o grande non importa, l'importante è che sia in grado di offrirci assistenza continua pre e post installazione e che sappia darci i giusti consigli per la scelta della caldaia a biomassa più adatta alla nostra casa.

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