Fotovoltaico fai da te
Investire su un fotovoltaico è una scelta giusta e ben ragionata. Se non si vogliono spendere molti soldi per iniziare, è possibile arrangiarsi e costruire un impianto fotovoltaico fai da te. La procedura non è tanto complessa e in pochi step si può realizzare l'impianto che preferiamo. Le spese sono di sicuro minori, in quanto non includono la progettazione, il sopralluogo per l'ok finale, l'installazione e le pratiche burocratiche per chiedere l'allaccio alla rete elettrica. È sempre meglio consultare un tecnico esperto nel settore. Dapprima è necessario acquistare le parti dell'impianto, ovvero, per una famiglia composta da quattro persone basta un 3 Kw. Nel pacchetto troviamo tutti i componenti che ci servono per montarlo, dai pannelli ai cavi, dall'inverter al materiale utile per la protezione e il cablaggio. I costi vanno dalle 3.300 alle 4.500 euro più le spese di spedizione per un impianto fotovoltaico di ottima qualità. L'esperienza e le capacità in questo settore ci fanno risparmiare realmente denaro e tempo e, in più, possiamo ritrovarci con un impianto super efficiente e in grado di soddisfare le nostre esigenze energetiche.
Costo impianto fotovoltaico
I costi degli impianti fotovoltaici fai da te sono diversi dai costi di un impianto chiavi in mano. L'azienda NWG che è nota per la qualità e l'assistenza ha dei prezzi più alti. Un impianto fotovoltaico da 3 Kw costa 6.600 euro iva inclusa. L'installazione è compresa nel pacchetto e l'impianto ha una garanzia di 20 anni. La tecnologia è all'avanguardia, i pannelli sono realizzati in materiale di qualità e le componenti sono ottime. Il costo di un impianto da 20 Kw si aggira intorno ai 40.000 euro ed è ideale per una grande attività commerciale o un'azienda agricola. NWG ha dei finanziamenti interni agevolati e va incontro ai clienti per l'anticipo iniziale. L'impianto viene montato dopo le procedure di rito per verificarne la fattibilità. I prezzi variano a seconda della grandezza e dalal quantitá di energia prodotta. Gli incentivi statali ancora in atto sono vantaggiosi per scegliere di mettere un impianto ed iniziare a risparmiare. L'energia prodotta che non viene utilizzata è pagata attraverso un conto energia che oggi è molto più basso rispetto agli anni passati.
Schema impianto fotovoltaico
L'allacciamento alla rete elettrica risulta corretto quando lo schema dell'impianto fotovoltaico è cosi' perfetto che la quantità di energia immessa in rete non viene conteggiata dal contatore enel. Lo schema deve tener conto della misurazione di almeno tre quantità di energia: totale, prodotta e immessa in rete. Lo schema da seguire è il seguente: i primi componenti sono i moduli fotovoltaici dell'impianto che producono energia continua attraverso l'inverter. L'impianto deve avere un sistema di monitoraggio che può essere collegato alla rete internet e controllare continuamente e in tempo reale quanto e come produce. Le altre due parti fondamentali sono: il contatore bi-direzionale e il contatore di produzione. Il primo misura i due flussi della corrente immessa in rete e quella prelevata in loco. L'altro, invece, è il contatore del GSE che misura sia l'energia auto consumata sia l'energia immessa in rete. L'utente può decidere come gestirla e indirizzarla al bidirezionale se in surplus.
Installazione impianti fotovoltaici
Installare impianti fotovoltaici offre tanti vantaggi. Il primo è il risparmio in bolletta, aspetto da non trascurare se i nostri consumi sono eccessivi e se le nostre spese per avere l'energia si aggiungono al nostro budget familiare. Un altro vantaggio è il guadagno attraverso il conto energia che ci restituisce in denaro l'energia che un impianto produce in più e che non sfruttiamo. L'installazione degli impianti fotovoltaici rispetto a dieci anni fa è molto più veloce e più precisa. Gli errori commessi in passato sono serviti per imparare a montare un impianto nel modo giusto e a renderlo più efficiente. Fino a dicembre 2014 si può ancora usufruire della detrazione fiscale fino al 50% e c'è ancora tempo per investire del denaro in una causa giusta. L'uso di energia pulita e rinnovabile è l'esempio che tutti devono seguire. In Italia, purtroppo e soprattutto nelle regioni dove il sole è presente quasi tutto l'anno, sono ancora pochi gli impianti installati, a causa dei contributi statali che non vengono più erogati e a causa di una cattiva informazione sulle rinnovabili.