Detrazione fiscale
Chi vuole installare un impianto fotovoltaico per la propria abitazione lo fa solitamente per una scelta etica. Ciò non toglie che i pannelli fotovoltaici, la cui installazione è soggetta a importanti detrazioni fiscali, possano dare grandi benefici anche al portafogli. In cosa consiste questo sconto sulle tasse? Il cosiddetto ecobonus viene concesso per tutti quegli interventi di ristrutturazione che mirano a migliorare l'efficienza energetica di un'abitazione. In questi lavori rientra anche l'installazione di pannelli fotovoltaici, soggetta però a limitazioni. Infatti, la spesa per l'acquisto dell'impianto non deve superare i 92 mila euro, così come il rimborso del Fisco non può eccedere i 60 mila euro. I pannelli fotovoltaici devono essere provvisti di una garanzia di 5 anni e certificati secondo le norme vigenti, mentre le altre componenti tecniche dell'impiato devono essere garantite per 2 anni.Una cosa importante a cui fare molta attenzione è il momento dell'acquisto: infatti, nel momento in cui decidete di comprare pannelli fotovoltaici ricordatevi di pagare con bonifico cosiddetto "parlante" completo di tutti i dati.
Pannelli fotovoltaici prezzi
Esistono diversi tipi di pannelli fotovoltaici e per scegliere i giusti prodotti per il proprio impianto domestico è necessario fare attenzione, per così dire, al "ritorno di investimento". I prezzi dei pannelli variano da poche centinaia di euro a poche migliaia, ma bisogna ricordare che accanto al costo di questi singoli prodotti bisogna aggiungere le varie altre componenti e gli oneri burocratici.I pannelli fotovoltaici dai prezzi più vantaggiosi sono solitamente quelli realizzati in silicio amorfo. Ci sono però dei contro. Nei primi mesi di attività, i pannelli realizzati in silicio amorfo perdono circa il 20% della propria potenza, anche se solitamente l'etichetta riporta l'effettiva potenza del pannello tenendo conto della perdita. C'è però da dire che questa tipologia di materiale ha minori costi di produzione e anche minor dispendio di energia. Questo rende i pannelli più ecosostenibili. I pannelli fotovoltaici in silicio monocristallino o policristallino sono invece più performanti dei precedenti. Questo significa che a parità di spazio, tali materiali rendono molto di più dei pannelli in silcio amorfo, anche se a costi superiori.
Costo impianto fotovoltaico 3 kw
Come detto in precedenza, i pannelli fotovoltaici in sé non hanno un costo proibitivo, anche perché ne esistono di diverse tipologie e di diverse prestazioni. Per dotare la propria abitazione di energia rinnovabile, però, occorre un intero impianto, formato cioè da più moduli di pannelli fotovoltaici. Quanto costa dunque un impianto fotovoltaico? Per l'uso domestico i più utilizzati sono quelli che generano una potenza di 3kW, sufficienti per provvedere al fabisogno di una famiglia di tre o quattro persone. Il costo di questi impianti "chiavi in mano", ovvero comprensivo anche delle spese di installazione, formato da 12 o 14 moduli varia mediamente dai 5 mila euro ai 7 mila euro, senza contare però la possibilità di detrazione fiscale. Ciò significa che i veri risparmi, almeno quelli economici, si registreranno solo al passare di un certo numero di anni dall'installazione dell'impianto fotovoltaico da3 kW.Ultimamente, però, si è molto diffusa la "moda" di acquistare gli impianti online. Esistono infatti numerosi siti che mettono in vendita kit completi di pannelli, inverter e contributo di smaltimento.
Dimensionamento impianto fotovoltaico
Per dimensionamento di un impianto fotovoltaico si intende la scelta della giusta potenza dei pannelli, del numero di moduli e della grandezza e dell'orientamento della superficie su cui installare l'impianto. Tanti fattori che possono risultare di poco conto, eppure ogni minimo dettaglio deve essere valutato prima della scelta definitiva.Per calcolare il giusto dimensionamento dell'impianto è sempre consigliato rivolgersi a specialisti, ma in linea di massima possono essere date alcune indicazioni. Per quanto riguarda la tipolgia di pannelli fotovoltaici, infatti, bisognerebbe tener conto della superficie su cui va installato l'impianto. Se si tratta di un tetto inclinato in maniera regolare, ad esempio, esposto a sud, sono consigliati i pannelli in silicio monocristallino o policristallino, mentre se la superficie è disomogenea anche nelle inclinazioni sono preferibili i pannelli in silicio amorfo. Allo stesso modo, se disponiamo di una superficie piccola (sotto i 10 metri quadrati) e abbiamo bisogno di una potenza superiore a 1kW, è sempre consigliato utilizzare pannelli più performanti e quindi quelli mono o poli cristallizzati.