Impianto di riscaldamento
La differenza tra un impianto di riscaldamento e un altro consiste nel modo in cui viene generato il calore. Questo dipende in particolar modo dalla fonte di generazione del calore. Quando si deve compiere la scelta, è necessario valutare attentamente la disponibilità delle risorse nel proprio territorio. A questa dovrà seguire un'attenta analisi dei costi per valutare il preventivo di spesa annuale. Le fonti di produzione del calore sono varie. Il più diffuso è sicuramente il combustibile fossile (carbone, gasolio, gas, legna), che viene fatto bruciare all'interno di una caldaia. Negli ultimi anni si stanno diffondendo nuovi metodi molto efficaci. Il teleriscaldamento consiste nella produzione del calore in una grossa centrale di produzione, che lo distribuisce opportunamente alle abitazioni mediante canali di tubi interrati nel terreno. L'energia geotermica preleva il calore direttamente dal nucleo terrestre, dove avvengono reazioni nucleari ad alta energia. L'energia solare convoglia il calore dei raggi terrestri.
Impianto di riscaldamento a pavimento
L'impianto di riscaldamento a pavimento consente di dispensare calore in ogni ambiente della casa in modo omogeneo. Inoltre, in estate, funziona in modo contrario, nel senso che permette di rinfrescare gli ambienti. La duplice funzionalità del sistema ne dimostra l'efficacia e la convenienza. Tra le ultime novità riguardanti questo sistema, vi è il sistema a modulo radiante. Il modulo è realizzato in materiale composito ad alta densità, basso spessore ed alta resistenza meccanica. Ogni modulo è caratterizzato da forma quadrata e composto da tubi sistemati a spirale. Scegliere un impianto di riscaldamento a pavimento offre numerosi vantaggi, non solo in termini economici. Permette, infatti, di avere gli spazi completamente liberi e di poterne usufruire a proprio piacimento. Se prima lo spazio inferiore delle finestre era dedicato ai termosifoni, con questo sistema non lo è più. Inoltre, senza termosifoni in casa, non avrete più problemi di accumulo della polvere, di perdita di liquidi e di infiltrazioni in casa.
Costo impianto di riscaldamento
Il costo dell'impianto di riscaldamento varia a seconda del sistema adottato. Per un impianto di riscaldamento autonomo, che copra una superficie media di 120 metri quadri, e sia dotato di 8-9 termosifoni, il costo potrebbe essere intorno ai 5000 euro. Bisogna considerare che l'installazione di un paio di termosifoni costa intorno ai 100 euro, e della caldaia intorno ai 3000 euro. L'impianto a pavimento comporta una maggiorazione del 30% rispetto al costo di un impianto tradizionale. Si consideri, però, che i costi iniziali sono ammortizzabili in tempi molto brevi, data la convenienza del sistema. Inoltre, i costi di manutenzione sono praticamente nulli perché i tubi sono privi di saldature e giunture e hanno vita utile illimitata. Il costo di un impianto geotermico potrebbe venire intorno ai 15-20000 euro, se si considera una villetta monofamiliare di circa 150 metri quadri. Il sistema, però, permette di risparmiare circa il 50% rispetto ad un impianto tradizionale. Il costo di un impianto solare termico varia dai 5000 ai 10000 euro.
I consumi dei vari tipi di impianto
I costi di esercizio e mantenimento dei vari tipi di impianti sono fondamentali per la scelta definitiva.Il rendimento di un riscaldamento a gas o a gasolio è di circa il 95-98%.Se l'impianto prevede l'uso della caldaia, il combustibile più efficiente e conveniente è il metano. Questo non necessita di rifornimenti, perché la caldaia è allacciata alla rete di distribuzione. Il gp, invece, è venduto in bombole di 15-20 kg e necessitano di ricambi frequenti, specialmente in zone molto fredde.Va detto, comunque, che in media una caldaia a gas consuma dai 2 ai 12 kWh, vale a dire dai 0,25 ai 1,5 metri cubi all'ora.L'impianto di riscaldamento a pavimento assicura un risparmio dei costi energetici, all'incirca del 10-25%, in quanto il sistema lavora a temperature molto basse, intorno ai 35°C.