Quale impianto di allarme scegliere?
Come si sceglie l’impianto di allarme per le esigenze della propria casa?
Tra gli elementi da considerare:
- le dimensioni dell'abitazione;
- la dislocazione degli ambienti;
- il numero di abitanti e di ore in cui sono presenti;
- i periodi anche lunghi in cui rimane vuota;
- gli animali ospiti.
Importante, inoltre, per mettere a punto il sistema migliore, è giostrarsi tra le varie tipologie:
- a filare, fisso, funzionante con l’elettricità e un certo numero di cavi e fili vari e dunque vuol dire lavori di muratura anche consistenti;
- wireless, senza fili, attivabile con le onde elettromagnetiche, non ha bisogno di lavori, è più agile, facile da installare e funziona pure senza elettricità;
- misto, accorpando le due tecnologie, la sicurezza raddoppia.
Nella scelta intervengono pure: affidabilità del produttore e relativo prezzo, in genere maggiore per gli impianti a filare, a parità di metratura protetta, nonché il costante collegamento con le forze dell’ordine e/o strutture di vigilanza. Come fa la Centrale Operativa Sicuritalia, 24 ore su 24, con il sistema di antifurto Protezione24, totalmente wireless con video streaming sul cellulare e app dedicata.
Come funziona l’impianto di allarme perimetrale
Utile non solo per chi abita in una villa con giardino ma pure per condomini e appartamenti poiché protegge dai malintenzionati anche terrazzi e balconi, l’antifurto perimetrale è una struttura che si colloca all’esterno dell’abitazione (e può essere integrata con l’allarme interno).
I sensori di cui è dotato rilevano la presenza di un intruso e fanno scattare l’allarme prima che esso possa entrare in casa e possono essere:
- a infrarossi che intercettano brusche variazioni di temperatura come un corpo che si muove;
- a microonde che con le onde elettromagnetiche monitorano il movimento;
- a doppia tecnologia, cioè usando entrambe le opzioni, per una maggiore sicurezza.
Questi impianti possono poi essere dotati di dispositivi antisabotaggio, per evitare la manomissione dei sensori perimetrali, e fotocamera con flash per immortalare il delinquente se, davanti a un tale strumento, non scappa.
Sono anche wireless, attivabili pure con apposite app su smartphone e tablet. Come quella dell’antifurto perimetrale Verisure a doppia tecnologia: l’App My Verisure gestisce l’allarme perimetrale anche lontano da casa.
Quanto costa un impianto di allarme
Quanto costa un impianto di allarme? Partiamo dalla prima considerazione: se il prezzo è troppo basso, tipo sotto i 100 euro, meglio glissare, la sicurezza non c’è. Spendere di più significa anche proteggere meglio.
Per i costi, vale sempre la regola di chiedere più preventivi valutando pro e contro di ciascuno, e ricordando che possono variare in base a fattori come:
- le misure della superficie da proteggere e il numero di aperture (porte/finestre);
- il tipo di sensori di cui si vuole dotare l’impianto, infrarossi, microonda, doppia tecnologia;
- la presenza di telecamere;
- la necessità di lavori di muratura nel caso del sistema a filare;
- la manodopera per l’installazione;
- eventuali accessori come impianti nebbiogeni (che generano nebbia e non fanno letteralmente vedere e fanno scappare il ladro) o sensori antincendio;
- la marca del produttore.
In linea di massima la spesa di un buon impianto di allarme parte dai 300 euro in su fino ai 600, che superano i 1000/1500, arrivando anche a 2500/3000 per soluzioni molto accessoriate e per grandi estensioni.
Il sistema antintrusione combinato filare/radiofrequenza Chorus di Gewiss, offre una protezione volumetrica e perimetrale, a partire da 1.100 €.
Le migliori marche di antifurto per la casa
Quali sono le migliori marche di antifurto per la casa? Ecco una piccola panoramica.
- Verisure è stato uno dei primi marchi a mettere in commercio allarmi senza fili con comando a distanza e funzione SOS.
- Gewiss è un riferimento italiano in termini di soluzioni e servizi per la home & building automation, per la protezione e la sicurezza.
- Sicuritalia è una vera e propria “Global Security Service”, con vasta gamma di servizi, tecnologie e prodotti nel campo della sicurezza.
- Vimar dal 1945 si occupa di materiale elettrotecnico/elettronico, sicurezza/videosorveglianza: in foto il sistema antintrusione By-alarm espandibile per una vasta gamma di dispositivi e integrabile con soluzioni domotiche, gestito da app dedicata.
- Urmet oltre che di sicurezza si occupa pure di energia e risparmio termico.
- BTicino nasce come produttore di interruttori elettrici evolvendo poi verso tutta una serie di prodotti per la domotica e la sicurezza.
- Somfy da 50 anni cerca di rendere la vita più facile, con una smart home connessa a diversi tipi di allarmi.
Da citare il sito casasicura.it, un portale dove trovare antifurti di ultima generazione, come Siqura Web, kit completo e pronto all'uso controllato via internet e app.