La nostra guida alla scelta del divano a penisola

Misure e caratteristiche di questa tipologia di imbottito

“Penisola” è un termine derivante dal latino “paeninsula”, cioè “quasi isola”; il divano a penisola, quindi, è chiamato così perché alla struttura principale (la parte lineare, per intenderci) è collegata una seconda seduta, priva di schienale e con il bracciolo identico a quello dell’altro elemento, che forma una sorta di isola.

La chaise longue rappresenta un notevole plus in termini di comfort: permette di sdraiarsi comodamente, anche di dormire. Alcuni modelli sono componibili; è possibile cioè di volta in volta collocare il modulo in corrispondenza di uno dei due lati oppure al centro, riconfigurando il divano in base alle esigenze del momento.

Le misure sono estremamente variabili. Si fa presente, d’altra parte, che la penisola ha una larghezza generalmente compresa fra gli 85 e i 100 cm. La lunghezza può anche raggiungere, se non superare, i 160 cm. La seduta principale conta come minimo 3 posti.

I pro di un divano con penisola

Il primo vantaggio offerto dal divano con penisola è lampante: la seduta allungata terminale consente di stendersi completamente, proprio come accade nel caso di un letto. I divani modulari offrono inoltre la possibilità di spostare l’elemento in questione come e quando si vuole. Ma non finisce qua.

Questo tipo di imbottito è l’ideale per le famiglie, soprattutto quelle con figli piccoli: questi ultimi possono giocare tranquilli sulla penisola mentre i genitori guardano la tv o fanno altro, occupando la parte lineare. E si sta tutti insieme comodamente.

Inoltre molti modelli sono arricchiti con diversi optional, per esempio poggiatesta estraibili, cuscini poggiareni e schienali reclinabili, che implementano ulteriormente il grado di comfort offerto. In altri casi, invece, la chaise longue è caratterizzata da un pratico vano contenitore e diventa quindi anche un’ottima soluzione salvaspazio.

3 modelli di design scelti per voi

Abbiamo selezionato per voi 3 divani con penisola di design e caratterizzati da un elevato livello di qualità è funzionalità. Il primo porta la firma di Poliform, si chiama Shangai ed è frutto della creatività di Carlo Colombo. Ha forme moderne, vigorose e avvolgenti, valorizzate dal basamento in alluminio. L’imbottitura è in poliuretano espanso a quote differenziate.

Abbiamo poi Este, disegnato da Antonio Citterio per Flexform: la struttura è in metallo rivestito con cuoio; sia la penisola che la seduta principale sono costituite da un unico, grande cuscino che presenta un rivestimento in tessuto oppure in pelle. Numerose le combinazioni possibili fra la struttura e le parti imbottite.

Infine l’originale Slide di Lago, che nasce dall’omonimo sistema: un rettangolo diviso in due da una linea obliqua dà origine a moduli a trapezio che, a loro volta, consentono una grande libertà compositiva. Notate il rivestimento di due colori differenti, che esalta la suddetta peculiarità di questa proposta.

La comodità del divano letto a penisola

Il divano letto con penisola è caratterizzato in primis dallo stesso livello di comfort e praticità che contraddistingue tutti i divani trasformabili: quando sorge la necessità, in pochi istanti si trasforma in un letto matrimoniale (quasi sempre è sufficiente abbassare lo schienale e far scivolare in avanti la seduta). I meccanismi di apertura e chiusura hanno raggiunto ormai il massimo grado di sicurezza e maneggevolezza. Ma c’è di più.

Nella maggior parte dei casi, infatti, la “trasformazione” non coinvolge la penisola, che quindi durante la notte può essere utilizzata come superficie di appoggio o come letto singolo aggiuntivo adatto ai più piccoli. Nel caso in cui sia dotata anche di un vano contenitore sottostante, permette di conservare e avere sempre a portata di mano cuscini, coperte e lenzuola.

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche