Lavastoviglie Smeg anni ’50: caratteristiche, motivi per comprarla

La lavastoviglie della collezione Anni ’50 Smeg

Forme bombate e arrotondate che richiamano lo stile d’altri tempi, colori accesi e colori pastello, un cuore moderno e tecnologico: sono le caratteristiche che accomunano i piccoli e grandi elettrodomestici della linea Anni ’50 realizzata da Smeg. Una collezione di cui fa parte pure una lavastoviglie libera installazione.

Ed è proprio alla lavastoviglie Smeg Anni ’50 che dedichiamo questa guida: molti di voi ci hanno chiesto informazioni in merito, non potevamo non chiarirvi le idee e togliervi ogni dubbio. Innanzi tutto, si tratta di un apparecchio appartenente alla classe di efficienza energetica A+++ e questo è un innegabile pregio.

In secondo luogo, conta 13 coperti; è alta 85 cm e larga 60 cm. Non è una lavastoviglie slim e/o compatta, però non si può definire nemmeno un elettrodomestico ingombrante. E poi bisogna ammetterlo: in virtù della sua estetica così gradevole, può essere considerata un vero e proprio elemento di arredo.

Lavastoviglie Smeg anni ’50: specifiche

Vediamo subito le altre specifiche della lavastoviglie a libera installazione Smeg Anni ’50:

  • Temperature di lavaggio: 38° °C, 45° °C, 50° °C, 65° °C, 70° °C.
  • Display LED.
  • 10 Programmi (di cui 5 rapidi).
  • Indicatore esaurimento sale (spia).
  • Indicatore di fine ciclo (segnale sonoro).
  • Sistema di asciugatura: a condensazione naturale.
  • Decalcificatore a regolazione elettronica.
  • Opzione mezzo carico distribuito FlexiZone (adatta per lavare poche stoviglie, distribuite indifferentemente in entrambi i cestelli).
  • Opzione Quick Time (per ridurre la durata dei cicli di lavaggio, se lo si ritiene opportuno).
  • Partenza ritardata fino a 9 ore (alla chiusura della porta la lavastoviglie esegue un prelavaggio, quindi entra in funzione il “ritardo programma” impostato).
  • Opzione pastiglie FlexiTabs (permette di ottimizzare il lavaggio della lavastoviglie sfruttando al meglio le proprietà delle pastiglie combinate).
  • Maniglia in plastica con inserto inox su cesto inferiore e superiore.
  • Cestelli in acciaio inox.
  • Cestello superiore con sistema di scorrimento EasyGlide.
  • Dimensioni massime piatto caricabile su cestello inferiore: 30 cm. Dimensioni massime piatto caricabile su cestello superiore: 23,5 cm. Cestello inferiore con inserti rompi-goccia.
  • Sistema protezione antiallagamento: Acquastop totale.


I 5 programmi principali sono: Ammollo, Cristalli, Eco, Auto 45-65, Ultra Clean. I 5 programmi rapidi, invece, sono: Rapido 27’, Delicato Veloce, Eco Veloce, Normale Veloce, Forte e Veloce.

Lavastoviglie Smeg anni ’50 colori

Un punto di forza degli elettrodomestici appartenenti alla linea Anni ’50 Smeg sono i colori. Ciò vale anche per la lavastoviglie a libera installazione; andando nel particolare, si sceglie fra:

  • Nero.
  • Panna.
  • Azzurro pastello.
  • Rosa.
  • Arancione.
  • Rosso.
  • Silver (argento).
  • Verde lime.


Ci sono, quindi, sia colori molto vivaci e moderni (si pensi al Verde Lime), sia colori che si allineano a quello stile retrò che contraddistingue la struttura della lavastoviglie (si pensi all’Azzurro pastello e al Panna). Non si faccia l’errore, quindi, di pensare che questo apparecchio sia adatto soltanto a determinati arredi; si inserisce armoniosamente anche in una cucina connotata da un gusto prettamente contemporaneo.

Quanto costa la lavastoviglie anni ’50 Smeg

E veniamo al prezzo. Gli elettrodomestici Smeg piccoli e grandi si collocano nella fascia più alta, sia perché il marchio di per sé è pregiato, sia perché sono esteticamente molto curati e di elevato livello per quanto concerne le prestazioni.

A seconda del rivenditore, la lavastoviglie Smeg a libera installazione Anni ’50 costa fra gli 850 euro e i 1.100 euro. Il sito ufficiale dell’azienda non funziona anche come e-commerce, quindi non permette di fare acquisti online.

Naturalmente, si può cercare questa lavastoviglie su altri siti che si occupano di vendite, in primis Amazon e Ebay. In questo caso, però, vi consigliamo di vederla personalmente prima di procedere con l’acquisto, considerata la cifra in ballo.

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