Consigli e idee per arredare la casa al mare

Gli arredi giusti per una casa al mare

La casa al mare è una fortuna, un prezioso rifugio, un’oasi. Il luogo in cui ricaricare le pile e sentirsi sempre accolti, in vacanza. Spensierati. Per poterne usufruire al meglio, però, bisogna arredarla nel modo giusto. Passiamo quindi in rassegna le scelte vincenti.

Bisogna innanzi tutto partire dal presupposto che il cuore della casa al mare moderna è il living, ovvero l’ambiente in cui ci si ritrova insieme e si accolgono anche gli ospiti. La cucina, di conseguenza, è a vista con isola centrale o penisola. Il tavolo da pranzo è ampio; se non c’è molto spazio, un modello allungabile è la soluzione. Ma devono essere disponibili almeno 6 posti.

Protagonista indiscussa è l’area relax. Non può mancare un divano ultra comodo e non possono mancare le poltrone, né un tavolino al centro su cui poggiare bibite fresche e snack.

Le altre stanze sono arredate nel rispetto della regola less is more: pochi mobili, quelli che servono. Per quanto riguarda la zona notte, considerando che nella casa al mare si trascorrono periodi di tempo limitati, non occorrono capienti armadi o grandi cassettiere. Gli ambienti devono essere ariosi. Però è fondamentale anche che i letti raggiungano il massimo grado di comodità.

Ma quali sono i materiali più adatti? Non ci sono dubbi: il legno e i suoi derivati, il vimini, il bambù. Per i rivestimenti degli imbottiti, i tessuti. Da bandire la pelle e anche il vetro, perché dà quel tocco di “impegno” e formalità che potrebbe risultare fuori contesto.

Quali sono i colori più adatti

Quanto ai colori, l’optimum sono le stesse sfumature del mare: dal blu al verde acqua passando per l’azzurro. A queste si affianca il bianco, ambasciatore di luminosità; in una casa di questo tipo è anch’esso una sorta di scelta obbligata.

Bene anche le tinte neutre, a cominciare da quelle che caratterizzano molti degli arredi. Vale per la casa nel suo complesso, quindi per i rivestimenti, le pavimentazioni, i mobili e i complementi. I grandi tappeti in cotone o in altri materiali naturali, beige, grigi, carta da zucchero, color corda, per esempio, sono immancabili in una dimora situata a poca distanza dalla spiaggia.

E se l’obiettivo è quello di aggiungere ulteriori note di vivacità, largo ai pastelli. Sono, a loro volta, perfetti. Vietati, invece, tutti i colori scuri, cupi, troppo intensi. E anche quelli molto accesi, per esempio il rosso e l’arancio. Il motivo? La casa al mare deve essere rilassante, trasmettere tranquillità. Ed è sempre preferibile creare una sorta di continuum con tutto ciò che si vede dalla finestra, dal balcone, dalla veranda.

Altri trucchi e consigli per un risultato perfetto

Ecco altre dritte per arredare nel migliore dei modi la casa al mare, considerando sia la necessaria funzionalità sia l’aspetto estetico:

  • Bisogna arricchire tutte le stanze con complementi e accessori: dovrebbero essere ritenuti indispensabili. Ci riferiamo ai tappeti, ai tendaggi (necessari per proteggere la privacy, soprattutto se la spiaggia è molto vicina) ma anche alle fonti di illuminazione artificiale, agli elementi dotati di una buona capacità contenitiva e agli oggetti semplicemente decorativi.
  • Per quanto concerne proprio l’illuminazione artificiale, importante è creare un sistema variegato che consenta di modulare i fasci luminosi e creare le giuste atmosfera a ogni ora della giornata. Meglio “giocare” con lampade da terra, a sospensione e da tavolo che optare per i lampadari.
  • Nella casa al mare è possibile togliersi qualche sfizio: hai presente quella sedia che nella tua abitazione principale sarebbe eccessiva, oppure quel comodino celeste che risulterebbe un pugno in un occhio nella tua camera da letto? Bene: per la casa al mare puoi osare di più. Anzi, in fondo non ci sono limiti.
  • Organizzati anche in modo da poter accogliere uno o due ospiti che arrivano all’improvviso, le soluzioni possono essere diverse: un divano letto, un letto a scomparsa nella camera dei ragazzi, una poltrona letto.


Infine, dai anche un tocco di romanticismo alla tua dimora. Gli arredi shabby o vintage, per esempio, meritano la piena promozione.

3 esempi a cui ispirarsi

Concludiamo con 3 immagini che possono essere interessanti fonti di ispirazione. Nella prima, ecco un living arredato con mobili all’apparenza usurati e danneggiati, ma in realtà decapati e invecchiati ad hoc. Così come strategica è la mancanza di un ordine perfetto e studiata è l’alternanza dei colori. L’insieme è molto affascinante, sembra per certi versi di essere all’interno di una nave antica.

Con la seconda foto si cambia completamente genere, è una sorta di reinterpretazione personalizzata dello stile scandinavo. Regna il candore, valorizzato dalle declinazioni cromatiche dei diversi elementi in legno. Ai cuscini e al tappeto è affidato il compito di movimentare l’effetto complessivo.

Nella terza e ultima foto vediamo un ambiente rustico ma non troppo; il tavolino è un baule riciclato, le sedute degli imbottiti sono alte e accoglienti, alle spalle del divano si trova un tavolo in legno massiccio che invita a sedersi. I pensili sono sostituiti da un lungo ripiano, per cui i piatti e le altre stoviglie sono a far bella mostra di sé. Nota quei due sgabelli: sono, appunto, uno sfizio imprevisto. Oltre che una soffice seduta.

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