Scegliere un nuovo divano dimensioni
Il divano è l’elemento cardine della zona giorno. La prima discriminante da valutare è quella delle dimensioni. Se lo spazio è poco, meglio optare per un divano a due posti, con lunghezza media fra i 150 e i 185 cm; se l’area disponibile è maggiore si può virare su modelli a tre posti, che mediamente partono da 200 cm di lunghezza. Il divano a tre posti èS, design R&D di Twils, caratterizzato da linee essenziali e dal rivestimento materico e trapuntanto; disponibile in tre tonalità monocromatiche (ottanio, bordeaux e beige).
Stile del divano
Una volta che vi sarete accertati che le dimensioni del nuovo divano siano quelle giuste, si può procedere alla scelta concentrandosi sullo stile. Esistono modelli di divani dal design più legato a stili classici e tradizionali, e altri più legati ai nuovi concetti della contemporaneità e della modernità, spesso ammiccanti al minimalismo. Per quanto riguarda lo stile del nuovo divano, le strade da prendere sono solitamente due: si può scegliere un modello coerente con lo stile dell’intero ambiente, oppure giocare coi contrasti e azzardare un modello tradizionale in un contesto moderno, e viceversa. In bilico fra tradizione e contemporaneità, Potocco traccia un percorso volto alla creazione di un’offerta sempre più completa: si inserisce pienamente in questa corrente il divano LOOM di David Lopez Quincoces, d’ispirazione anni ‘50, nella nuova versione componibile contraddistinta da minimalismo ed elegante semplicità.
Colori divano
Dopo dimensioni e stile, il terzo caposaldo per quanto riguarda l’estetica di un nuovo divano da scegliere e inserire all’interno del proprio ambiente è quello del colore. Anche qui vale lo stesso discorso fatto in precedenza: si può giocare per assonanze (divani chiari in ambienti chiari, o scuri in ambienti scuri) o contrasti (tonalità cromatiche differenti per mettere in maggiore evidenza un determinato elemento dell’arredamento o spezzare la monotonia cromatica della stanza). In linea generale, un divano bianco garantisce il massimo della luminosità ed è facilmente collocabile in qualsiasi tipo di ambiente e stile (ma è più suscettibile a sporco, polvere e macchie), le varianti colorate più accese danno vivacità ma sono più difficili da abbinare, mentre i divani più scuri non vi aiuteranno a dare luce all’ambiente ma rappresenteranno una garanzia in fatto di eleganza e versatilità di stili. In foto, il divano Attiko di Doimo Salotti in pelle bianca.
Divano in pelle
Prendiamo la palla al balzo rispetto all’ultimo modello indicato e passiamo a parlare dei materiali di cui può essere composto un divano. Per il nostro nuovo modello è meglio optare per un prodotto in pelle o in tessuto? Molto dipende dai gusti personali, ovviamente. Quello che possiamo dire è che tendenzialmente un divano in pelle ha il grande vantaggio di durare più a lungo nel tempo (invecchiando, la pelle guadagna fascino) e di essere più facile da pulire (la polvere non si insinuerà infatti fra le maglie del tessuto e potrà essere eliminata più velocemente); d’altro canto c’è un altro lato della medaglia da calcolare e cioè il fatto che questi divani hanno bisogno una manutenzione più accurata e la loro pelle deve essere ingrassata e nutrita regolarmente. In foto possiamo ammirare il divano in pelle Bag di Ditre Italia.
Divano in tessuto
Il tessuto è l’elemento forse più comune per quanto riguarda la scelta di un nuovo divano: è meno “maturo”, necessita di meno manutenzione, è forse più versatile e adattabile a diverse tipologie di salotto in fatto di stile, ma allo stesso tempo comporta operazioni di pulizia più lunghe e scrupolose, dal momento che la polvere e i residui di sporco hanno modo di infilarsi più facilmente fra le maglie del tessuto di schienale e cuscini. Alamenda di Calligaris è un divano in tessuto caratterizzato da imbottiture voluminose; lo schienale è regolabile e dotato di un meccanismo con molle a gas e cuscini imbottiti in poliuretano espanso con densità differenziata e fioco di poliestere per un comfort ottimale. Le misure sono di 284 centimetri in lunghezza, 209 centimetri in profondità e un altezza variabile fra i 70 e gli 82 centimetri.
Divano letto angolare
Una composizione che va per la maggiore per la composizione del proprio salotto - e di riflesso per la scelta di un nuovo divano - è quella angolare, che permette di arredare l’ambiente con una vera e propria isola dedicata al relax, in grado di ospitare tutta la famiglia, amici e ospiti creando una zona prettamente dedicata alla socialità. Grazie alla loro forma ben definita i divani angolari possono essere sistemati al centro del salotto e non per forza addossati al muro. La scelta è ampia e spazia da modelli più semplici ed essenziali ad altri più originali, alcuni attrezzati con chaise-longue laterali o schienali reclinabili, per garantire il massimo del comfort. In occasione del Salone del Mobile di Milano, Calia Italia presenta Paride, un’assoluta novità di gamma dal design lineare e moderno: leggero nella struttura che poggia su esili piedi di metallo, Paride presenta braccioli regolabili e ampie spalliere ribaltabili; lineare e componibile, prevede anche una versione chaise-longue dalle dimensioni extra large che può accogliere comodamente due persone.
Divano componibile
Versatili e funzionali, i modelli di divano componibile rappresentano un’ottima scelta per la composizione del proprio salotto grazie alla loro capacità di adattarsi a diversi tipi di esigenza, soprattutto dal punto di vista della collocazione rispetto allo spazio a disposizione. Flou presenta il suo nuovo modello di divano componibile Tay, composta da 4 moduli base. Cuscini-schienale e cuscini-seduta hanno dimensioni e forme diverse per consentire il più ampio margine di libertà per le composizioni più flessibili e articolate: in linea, ad angolo, con o senza schienali, con o senza braccioli, con allunghi laterali a chaise-longue e tanto altro ancora, per la massima flessibilità e la massima capacità di andare incontro all’esigenze dell’utente.
Divano accessori
Un aspetto importante per quanto riguarda la scelta di un nuovo divano è anche quella inerente agli accessori ad esso coordinati: ci riferiamo in particolar modo a cuscini e pouf. Non a tutti piacciono, e in generale il loro ruolo è quello di aumentare il coefficiente di comfort e comodità del divano. Dipende molto dal tipo di fruizione che avete in mente: alcuni preferiscono un divano essenziale nelle sue linee e privo di cuscini aggiuntivi, così da privilegiare lo spazio di seduta; per altri è invece importante corredarlo con cuscini coordinati da appoggiare di volta in volta sotto la schiena, dietro la testa, sotto le gambe in caso di chaise-longue. È anche grazie alla presenza di un gruppo di cuscini ben posizionati che Set design Studio Viganò di Twils riesce a ricreare una nicchia accogliente, caratterizzata dalla presenza di una pannellatura a parete imbottita.
Fondamentale al momento della scelta di un nuovo divano è l’analisi di quello che sarà il suo utilizzo, legato alle esigenze. Di che prodotto siamo alla ricerca? Di un divano votato al relax, a momenti in compagnia di un libro o di un buon film, o a situazioni più formali legate alla socialità? Nel primo caso il divano sarà morbido e grande, mentre nel secondo caso si potrà optare per sedute più rigide e meno spaziose. Il numero delle persone che abitano in casa rappresenta un’altra fondamentale variabile: a una coppia potrà bastare un divano da due posti, un nucleo più numeroso avrà bisogno sicuramente di qualche seduta in più. Se ci sono bambini piccoli in casa sarebbe inoltre meglio pensare a un prodotto foderato con materiale lavabile. Yard di Lema è un divano moderno modulare, dotato di un elemento terminale a pouf che permette di assumere posizioni relax; la struttura è in metallo rivestito di tessuto e il rivestimento è disponibile in tessuto, pelle o ecopelle.
Scegliere un nuovo divano piccolo
Non sono le dimensioni che fanno grande un divano, bensì la sua funzionalità e il suo design. Anche i modelli a due posti hanno tutte le carte in regolare per diventare il fulcro in fatto di arredamento del vostro salotto. Non fatevi dunque scoraggiare dalla scelta di un divano piccolo, pensando di stare optando per una soluzione di ripiego o di categoria inferiore, perché non è così. Si capisce molto bene osservando il modello Jolie di Felis, caratterizzato da schienale e braccioli dal design sottile e geometrico; il rivestimento è impreziosito dal bordo colorato in contrasto. In foto vediamo la versione da due posti, ma è disponibile anche a tre posti e tre posti maxi.