Divano rattan
Il rattan è una fibra naturale che si ricava dalle omonime palme asiatiche; viene utilizzata per realizzare bastoni, ombrelli ma in primis mobili a intreccio. Da qualche tempo i divani in rattan, così come le poltrone, sono sempre più diffusi nelle abitazioni private e nei relativi spazi esterni. Diversi i motivi di questo trend: innanzi tutto sono complementi caratterizzati da un aspetto elegante e raffinato, ma al contempo capaci di creare atmosfere molto accoglienti. In secondo luogo, hanno un prezzo abbastanza contenuto e sono resistenti. Durano nel tempo. Ancora, sono molto comodi soprattutto se sulla seduta vengono collocati dei morbidi cuscini. Il colore naturale del rattan è marrone/beige ma si colora facilmente e le tonalità più gettonate sono il nero, il grigio e il bianco. Per quanto riguarda gli ambienti interni, il rattan s’inserisce bene nell’arredamento coloniale e in quello dall’impronta un po’ rustica, ma anche in un contesto prettamente moderno. Guardate la foto: è il divano Croco 06 di Gervasoni, design Paola Navone. In crocodile rattan intrecciato, ha i piedi in teak massiccio. La seduta è imbottita, queste le misure: lunghezza 170 cm, profondità 75 cm. E’ un divano che davvero sta bene ovunque e si abbina facilmente a complementi dello stesso materiale o di materiali diversi.
Divani rattan giardino
I divani in rattan appaiono sempre più spesso nella zona living, ambasciatori di comodità, resistenza e al contempo di leggerezza. Però bisogna dire che è nell’ambito dell’outdoor che esprimono tutte le loro potenzialità: sul terrazzo, nelle aree con piscina privata e nei giardini. Divani e poltrone in rattan consentono di allestire salotti open air belli, raffinati e molto accoglienti. Originali, anche, perché questa fibra è parecchio flessibile. Si passa, così, da una canonica forma rettangolare a una forma dai contorni irregolari e fatta di linee imprevedibili. Ce n’è per tutti i gusti e non si corre mai il rischio di esagerare. Il rattan non teme affatto l’azione degli agenti atmosferici; una qualità innata che viene spesso rafforzata da trattamenti con resine speciali che hanno lo scopo di proteggerlo ed evitare che il colore si alteri con il passare del tempo a causa della diretta e continua esposizione ai raggi solari. Molte aziende produttrici applicano anche degli appositi prodotti che fanno da scudo all’attacco degli insetti, pensate un po’. Esiste inoltre il rattan sintetico, altrimenti detto “polyrattan”, una fibra sintetica del tutto simile nell'aspetto al rattan naturali ma con le caratteristiche tecniche di un polimero tecnologico. In foto, i divani a 2 e 3 posti di Mediterraneo by Gpb, con telaio in alluminio rivestito in rattan sintetico colore special brown. Cuscino per seduta compreso. Della stessa linea fanno parte anche la poltroncina e il tavolino basso rettangolare.
Divani rattan angolari
Stilisticamente parlando, i divani in rattan sono molto versatili: si adattano a qualsiasi contesto. Sono perfetti nei giardini allestiti con gusto classico, in quelli dall’impronta orientale oppure country, ma anche in quelli ultra moderni e minimalisti. E’ praticamente impossibile che possano risultare fuori luogo. Nella scelta e nell’effetto finale molto influiscono anche i cuscini, i copridivani, i copricuscini, oltre ai tavolini e alle poltrone utilizzati per completare un eventuale set da esterno. Se lo spazio a vostra disposizione è ampio, potete anche optare per un divano angolare in rattan: alcuni modelli accolgono fino a 8 persone. Si sta comodi e, dal punto di vista estetico, l’impatto è ancora più d’effetto perché parliamo di elementi dotati di grande personalità che sanno catalizzare l’attenzione. Scegliete bene anche gli altri complementi e tutti gli accessori, curate l’illuminazione e cimentatevi con la creazione di “scenografie” che comprendano anche candele e lanterne. In foto il divano angolare della collezione Alivera Xl di Artelia, in rattan sintetico e alluminio; può essere scomposto e le singole poltrone possono essere disposte individualmente. La fibra è stata intrecciata a mano e risulta particolarmente resistente alla salsedine, al cloro e alle sostanze contenute nelle creme solari, così come agli agenti atmosferici e ai raggi UV. Non c’è bisogno di una manutenzione particolare e per la pulizia sono sufficienti acqua e sapone. La cuscineria può invece essere sfoderata e lavata in lavatrice.
Divano rattan bianco
I divani in rattan più diffusi cono quelli lasciati nella loro tonalità naturale, che si colloca fra il beige e il marrone. I divani in rattan colorati, finora, non hanno riscosso grandi consensi. Di contro, piacciono quelli neri e quelli bianchi. Questi ultimi donano subito grande luminosità e valorizzano anche gli elementi circostanti. Compresi quelli naturali: piante, alberi, fiori. Si crea un insieme all’insegna dell’armonia, un gioco di colori brillanti tipico della bella stagione. Qualcuno crede che i divani bianchi in rattan si sporchino più facilmente degli altri, ma non è così: la manutenzione è uguale in tutti i casi. Nel periodo in cui vengono utilizzati, è sufficiente lavarli (ogni 15-20 giorni) con acqua e detersivo per i piatti, servendosi anche di un panno o una spazzola dalle setole morbide. Prima di conservarli e/o coprirli, alla fine della stagione, si consiglia invece di applicare un po’ di olio di lino ed eventualmente una mano di vernice protettiva trasparente. In foto, il divano in 3 posti in acciaio e rattan della collezione Crema di Beliani, abbinato a un set di cuscini grigi. La dimensioni di questo divano in rattan sono 71x200cm, la seduta si trova a 36cm d'altezza e lo schienale è alto 33cm. I piedini in plastica dei set d'arredo in rattan sono regolabili, dunque si adattano anche a superfici irregolari.