Libreria usi e funzioni
La libreria è uno di quegli elementi di arredo che può essere considerato indispensabile a casa, tanto che il suo uso non è destinato solamente ad abbellire sale, angoli dedicati allo studio o al lavoro, ma, anche, camere da letto. E questo è dovuto, soprattutto, alle tante funzioni che può assumere la libreria. Questo interessante oggetto di arredo, infatti, non riveste solo i panni di raccoglitore di volumi, ma, oggi più che mai, consente di mettere in esposizione soprammobili, portaritratti ed oggetti, in genere, a noi cari. Inoltre le forme, le dimensioni, le linee ed i materiali con i quali sono costruite, permettono di usarle come veri e propri separatori di ambienti, come nel caso dei modelli di libreria bifacciale, per quelle stanze dove non è possibile inserire una parete per non perdere l'illuminazione naturale. Ne esistono veramente di diversi tipi, come la libreria armadio, fabbricata con vani aperti o con schienale e con ante, consentendo di conservarvi quello che si desidera. Sono parecchie le case di produzione italiane che si dedicano alla creazione di questi elementi di arredo significativi. Tra esse, solo per citarne alcune, ricordiamo Lema, Zalf (Gruppo EuroMobil), Bonaldo e Living Divani. In foto: Link System di Zalf.
Libreria per separare gli ambienti
Se vivete in una casa di grandi dimensioni ed avete il desiderio di realizzare qualcosa di originale, come un angolo studio nascosto, o delimitare la visuale diretta sulla sala dall'ingresso, una proposta interessante potrebbe essere quella di inserire una libreria per separare gli ambienti. Ideale per consentire all'illuminazione naturale di filtrare, creando giochi di luce affascinanti e per delimitare, almeno in parte, la vista, mentre vi si sistemano romanzi, piantine o soprammobili, in genere, questo complemento di arredo rappresenta una validissima alternativa di decorazione. I vani aperti della libreria, dalle varie forme e dimensioni, consentono di raggiungere gli oggetti facilmente e su entrambi i lati, mentre si è comodamente seduti in poltrona o di passaggio. E ne esistono di diverse dimensioni, con esposizione orizzontale o verticale, dai numerosi colori ed un'infinità di materiali: legno, metallo, acciaio, vetro, laccati, mdf o ferro battuto, come nel caso di April di Bonaldo. Quest'ultima, dal disegno deciso, espone un nuovissimo principio e l'originale forma (di bottiglia o vaso) sembra dare importanza al concetto di oggetto nell'oggetto. In foto: April Bonaldo.
Libreria bifacciale
Nella realtà edile moderna dove predominano gli open space, soprattutto nella zona giorno, l'inserimento di una libreria bifacciale potrebbe svolgere un importante ruolo e fare una gran differenza. Studiate e create per sopperire alle esigenze moderne, queste categorie di elementi di arredo svolgono la funzione di separatore di ambienti, mentre li decorano e li impreziosiscono con dettagli, linee e materiali ricercati, appositamente, per donare un tocco di originalità agli ambienti che le ospitano. Si tratta di vere e proprie pareti attrezzate di vani liberi o con pannelli retrostanti, con ante inserite strategicamente per accogliere tutti quegli oggetti che è preferibile tenere nascosti. Utilissima per consentire una certa continuità visiva, alleggerendo l'ambiente dalla presenza di scomode pareti che limitano l'illuminazione naturale, questa tipologia di libreria può essere personalizzata a seconda delle dimensioni, spazi, esigenze di arredo e necessità che si possiedono. Le mensole, per esempio, possono avere diversi spessori e lunghezze, con ripiani sistemati a diverse altezze per consentire un gioco tra composizione e funzione, come nel caso di Plain di Lema (in foto).
Librerie divisorie
Le librerie contemporanee non hanno, come nel passato, solo il compito di abbellire una parete con libri dalle copertine colorate, sistemati orizzontalmente o verticalmente. Da qualche anno a questa parte il loro ruolo è stato rivalutato e completato, tanto da farle vestire i panni di librerie divisorie, per creare due ambienti in uno, suddividendo uno spazio funzionale. Sistemata al centro di una stanza o da una parte per realizzare un angolo privato, una libreria bifacciale dona leggerezza, colore e bellezza all'ambiente nel quale è inserita, grazie ai giochi di spessore, dimensioni, ai sistemi modulari che aiutano ad allungare la parete mobile a seconda delle esigenze, senza sacrificare la luminosità della stanza che la contiene. La presenza di pieni alternati a vuoti trasmette un nuovo concetto di profondità ed un vedere non vedere che infonde curiosità. Se poi si pensa al fatto che la loro ubicazione strategica avviene anche e soprattutto in base ai bisogni che si hanno, con il loro aiuto si è in grado di ridisegnare la planimetria di un ambiente, come avviene con Link System di Zalf, adattabile a tutti gli spazi e con la quale è possibile creare diverse combinazioni.
Armadio libreria
E sempre in base alle necessità, capacità di storage o semplicemente per un fatto estetico, si potrebbe prediligere l'acquisto di un armadio libreria. Che cosa lo differenzia dalle altre tipologie di libreria bifacciale? L'inserimento di ante e scaffali nascosti da ante, dove potere riporre documenti importanti, oggetti, accessori per la casa, utensili in genere, prodotti di biancheria o, addirittura, cappotti e giacche, consente la non esposizione agli occhi del pubblico. I vani chiusi sono, generalmente, inseriti alla base della libreria, anche se, per una questione di originalità e per creare un particolare disegno adatto a specifiche tipologie di ambienti, possono essere introdotti a diverse altezze. Quello che più importa, d'altronde, è che siano in grado di svolgere efficacemente la funzione alla quale sono destinati e se lo fanno in maniera spiritosa, ma con stile, tanto meglio.Disponibile anche fatto su misura, per sopperire al meglio alle esigenze, rappresenta una perfetta alternativa alla classica libreria.