Scrivanie a scomparsa

Scrivania a scomparsa

Spesso, soprattutto nelle grandi città, gli appartamenti hanno dimensioni ridotte. Per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, i mobili salvaspazio, generalmente trasformabili, rappresentano un’eccellente soluzione. Tra questi pratici arredi, anche le scrivanie a scomparsa, proposte in differenti modelli e in diversi stili, classico, moderno, industriale, shabby chic. Belle, spaziose, confortevoli e funzionali si addicono anche a chi predilige arredi poco ingombranti e a chi lavora da casa. Lo smart working, infatti, detto anche remote jobs o lavoro agile, grazie all’evoluzione e alla trasformazione delle professioni, comincia a diffondersi. Allestire un ufficio all’interno dell’abitazione se non si dispone di un locale da dedicare esclusivamente all’attività lavorativa, richiede non solo l’individuazione dello spazio in cui sistemare la scrivania, ma anche il giusto arredo. Elegante Secrétaire cubus di Team7; chiuso si presenta come un mobile basso con ante, una volta aperto diventa un vero e proprio mobile home office dotato di piano scrivania estraibile; la versione con sollevatore per schermo consente persino di regolare il monitor in altezza. I divisori permettono di sistemare la cancelleria, mentre la parte bassa può accogliere un pc, una stampante e dei raccoglitori. Particolare Condotti, il baule scrivania di Flou, apribile e richiudibile. La struttura è rivestita in pelle, le pareti interne sono a specchio. L’ampio piano della scrivania, estraibile, è in palissandro santos, un legno originario dell’America del Sud di colore rosso tenue con accentuate venature di diverse tonalità; questo particolare materiale, bellissimo e pregiato, viene utilizzato per realizzare arredi di elevata qualità. In foto Condotti, baule scrivania di Flou, design Emanuela Garbin e Mario Dell’Orto. L’arredo è alto 166 centimetri.

Scrivanie a scomparsa per camerette

La cameretta generalmente è la stanza destinata ai piccoli di casa che la occupano non solo per dormire, ma anche per giocare, per studiare o per leggere; quando il locale è di piccole dimensioni o se in famiglia vi sono due o più bambini, lo spazio deve necessariamente essere ottimizzato. In stile country, minimalista, scandinavo o eclettico, questi ambienti, accoglienti, semplici, colorati, devono avere non solo una zona notte, ma anche una zona per fare i compiti dotata di armadietti, mensole e di uno scrittoio. Chi cerca una scrivania salvaspazio può optare per modelli incassati, ad esempio in un armadio a ponte o all’interno di una libreria, oppure per soluzioni pieghevoli o a estrazione. La scelta deve tener conto dell’estetica, ma soprattutto degli aspetti tecnici per garantire ai bimbi e ai ragazzi una postazione sicura, funzionale, comoda ed ergonomica. Anche la posizione dell’arredo è importante; la luce naturale, infatti, deve arrivare lateralmente rispetto alla scrivania, mentre quella artificiale deve provenire da una lampada da tavolo. Lo scrittoio a scomparsa per armadi a ponte Shou di Clever, azienda in provincia di Treviso specializzata nella produzione di arredi su misura e componibili per camerette, è dotato di un meccanismo di sollevamento fissato ai fianchi dell'armadio che permette, in assoluta sicurezza, l’innalzamento e l’abbassamento del piano in base alle necessità. Il piano di lavoro, che ha una portata massima di dieci chilogrammi, è particolarmente confortevole poiché è lungo 206,8 centimetri, profondo 60,8 e alto, 2,2 centimetri Tra i numerosi modelli di scrivanie a scomparsa, ingegnoso e particolarmente stabile lo scrittoio Ghost dell’azienda Dielle, gruppo Doimo; perfettamente integrato nel sistema armadio con libreria Palo, proprio come un simpatico fantasma scompare quando, finito lo studio, si passa al gioco o si dorme. Lo scrittoio, lungo 150 centimetri e profondo 50 centimetri, ampio e molto confortevole, è completato da un vano a giorno, ricavato dallo spazio destinato al guardaroba, in cui si possono collocare libri o un computer fisso. Grazie ad un sistema di pistoni il piano rimane aperto anche in caso di urto.

Librerie con scrivania a scomparsa

Un’area da dedicare allo studio o al lavoro in stile con il resto dell’arredamento, può essere ricavata in soggiorno, in camera da letto, in mansarda, in veranda, talvolta persino in cucina; anche un sottoscala o delle nicchie, opportunamente attrezzate, possono servire allo scopo. Alcune scrivanie a scomparsa possono celarsi nella libreria. Il sistema modulabile 505 di Molteni & C., progettato per contenere anche la tv, comprende mobili, vani multimediali e piani di lavoro; le finiture, le essenze e i vetri permettono di personalizzare ogni soluzione. Geniali le aperture azionate da speciali meccanismi, che, all’occorrenza, mostrano utilissimi vani nascosti. I piani, profondi sino a 54 centimetri e spessi 7,2 centimetri possono essere utilizzati come scrivanie; caratterizzate da una superficie gradevole al tatto queste superfici sono lunghe sino a 377 centimetri. In foto Piano sporgente e vano anta saliscendi sistema 505 di Molteni & C.

Scrivania a ribalta

La ribaltina, un mobile elegante e ricercato, di solito finemente decorato, dotato di cassetti e di uno sportello superiore che può essere abbassato per avere un piano orizzontale su cui scrivere, ricorda tempi passati e conferisce un tocco di romanticismo al locale in cui viene posizionata, anche alla camera da letto. Tra le scrivanie a scomparsa, i moderni scrittoi a ribalta, estremamente pratici da utilizzare, hanno un piano che, all’occorrenza, si cala. Segreto, di Molteni & Co., è una scrivania di design da appendere al muro; priva di cassetti, si presenta come un solido di forma triangolare. Una volta aperta, oltre ad un ripiano su cui scrivere o appoggiare laptop e smartphone, mostra piccole mensole utili per riporre documenti, lettere, libri e oggetti di piccole dimensioni. La finitura della struttura esterna e dell’anta in essenza eucalipto o in noce canaletto, la rende adatta ad ogni ambiente; la parte interna è in laccato opaco nero. Il contenitore ha una portata di quaranta chilogrammi, mentre l’anta che funge da scrittoio sopporta al massimo trenta chili; le due portate, come specificato dal produttore, non si possono sommare. E’ dotata di cablaggio elettrico. In foto Segreto Home Office di Molteni & Co., design Ron Gilad

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