Scegliere una camera matrimoniale a ponte: i vantaggi e le ragioni per preferirla

Le misure di una camera matrimoniale a ponte

La camera matrimoniale a ponte è una soluzione per utilizzare al meglio lo spazio.

È composta da un letto matrimoniale, con misure che possono variare tra i 160 e i 180 cm di larghezza, affiancato da colonne laterali che fungono da contenitori, la stessa funzione che troviamo negli elementi sopraponte. 

Sopra il letto si estende infatti un sistema di elementi, detto "a ponte", che ha un'altezza massima che si aggira intorno ai 108 cm, a seconda del produttore. Di norma si lascia almeno un metro fra il materasso e il ponte dell'armadio.

La profondità dipende dalle dimensioni che avete a disposizione, alcuni modelli propongono una misura ridotta rispetto alla standard che è di 60 cm circa.

In foto camera matrimoniale a ponte di Febal Casa.

Perché scegliere una camera matrimoniale a ponte

Nel contesto dell'arredamento moderno, la camera matrimoniale a ponte rappresenta una scelta eccellente per chi vuole dare importanza alla funzione contenitiva, spesso a prescindere dalle dimensioni della stanza.

Questa soluzione permette di concentrare diverse funzioni in un unico spazio, rendendolo estremamente funzionale e pratico. Si può scegliere il letto con contenitore e se le dimensioni dell'ambiente lo consentono, la struttura a ponte può proseguire verso un altro lato della stanza, creando così un'area guardaroba più capiente.

Inoltre, lo spazio sopra il letto viene sfruttato in maniera intelligente: nella nicchia del ponte è possibile integrare delle mensole, perfette per ospitare libri o soprammobili e fotografie, aumentando ulteriormente la capacità di contenimento della stanza.

In foto armadio a ponte 8 con letto matrimoniale di Felver Casa.

Il letto a scomparsa nella camera matrimoniale a ponte

La camera matrimoniale a ponte con letto a scomparsa si distingue per la sua capacità di generare spazio nelle abitazioni moderne, spesso caratterizzate da dimensioni limitate.

Questo tipo di arredamento si distingue per la sua versatilità e praticità, durante le ore diurne, il letto può essere facilmente ripiegato all'interno della struttura, liberando una zona ampia e fruibile. 

Va considerato uno spazio notte comodo, progettato per l'uso quotidiano, può essere lasciato con la biancheria da letto, escluse coperte pesanti o piumini che potrebbero ostacolarne la perfetta chiusura.

In foto composizione con letto a scomparsa BoxLife di Scavolini.

Una camera matrimoniale a ponte nella zona living

Nei piccolissimi appartamenti o monolocali, l'integrazione di una camera matrimoniale a ponte nella zona living è una soluzione funzionale ed esteticamente accattivante.

Questo tipo di disposizione permette di sfruttare al meglio lo spazio disponibile, creando un ambiente unico ma ben organizzato. Il living in questo contesto non prevede separazioni tra zona giorno e zona notte, permettendo un flusso continuo e armonioso tra le diverse funzioni dell'abitazione.

In ambienti di discrete dimensioni può comunque dare la possibilità di aggiungere ulteriori posti letto in caso di necessità, aumentando la flessibilità dell'ambiente. 

In foto parete attrezzata con letto matrimoniale Nobu di Clever.

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