Ecco i nostri consigli materassi: iniziamo con le tipologie in commercio, che sono essenzialmente tre. I primi sono i materassi in lattice, realizzati in base a un lavorato dell'albero della gomma, hanno il pregio di essere resilienti, ovverosia di tornare alla loro forma originale una volta liberi dal peso corporeo dell'utilizzatore. I secondi sono i materassi a molle insacchettate, evoluzione dei classici materassi a molle, ergonomici e in grado di sostenere al meglio la persona durante il sonno. Infine vi sono i materassi in memory foam, gli ultimi arrivati sul mercato. Realizzati in poliuretano espanso, un materiale inizialmente utilizzato per i sedili degli astronauti, questi materassi sono termosensibili in quanto si adattano alla forma del corpo rispondendo al calore emesso dalla persona durante il sonno.
I consigli materassi partono da un'analisi delle caratteristiche positive di ogni singola tipologia. Partendo dai materassi in lattice, questi hanno il vantaggio di sostenere alla perfezione la colonna vertebrale, in quanto reagiscono in maniera elastica al peso corporeo, esercitando una forza uguale e contraria. Per quanto riguarda invece i materassi a molle insacchettate, essendo poco soggetti all'infossamento, evitano il rischio di una compressione notturna dei vasi sanguigni agli arti inferiori, principale causa dei crampi durante il sonno. I materassi in memory foam hanno chiaramente il vantaggio di modellarsi alla perfezione al proprio utilizzatore, e sono particolarmente adatti nelle persone anziane o con la cute delicata, perché appositamente studiati per evitare il crearsi di zone di pressione.
Sebbene ogni tipologia di materasso sia appositamente studiata per garantire comfort e un profondo riposo, ognuna di esse ha degli aspetti negativi che possono renderle sconsigliate a determinate persone. In tema di consigli materassi, i migliori sono quelli che suggeriscono di valutare anche questi aspetti. In primo luogo bisogna sottolineare come la caratteristica peculiare dei materassi memory, ovverosia quella di modellarsi reagendo al calore del corpo, è anche la sua pecca perché genera un leggero scambio di calore che può risultare fastidioso in alcuni soggetti. I materassi a molle possono non rivelarsi adatti a chi è di corporatura minuta, in quanto rischiano di essere rigidi. I materassi in lattice, dal canto loro, necessitano di essere aerati e capovolti testa piedi una volta ogni dieci giorni.
Illustrate le caratteristiche di ogni tipo di materasso, sottolineandone tanto gli aspetti positivi quanto quelli negativi, è possibile fare una prima valutazione su quale modello possa essere il più confortevole per il singolo. In ogni caso, è indicato recarsi personalmente presso un negozio, una presentazione o uno showroom, e testare di persona il materasso. Rimanendo sdraiati all'incirca una decina di minuti e focalizzando l'attenzione su eventuali intorpidimenti o sensazioni infiammatorie che dovessero eventualmente crearsi, si eviteranno acquisti errati di cui ci si potrebbe in futuro pentire amaramente. Inoltre è bene non dimenticare come anche il migliore dei materassi, possa risultare scomodo se non sorretto da una rete realizzata con doghe di ottima qualità, a prescindere se di tipo ortopedico o a listelli regolabili.