Le reti del letto sono l'elemento fondamentale per assicurare un buon riposo notturno. In base alle proprie esigenze è sempre bene scegliere il modello più adatto. Scopriamo quali sono i principali. Chi ha problemi di schiena o fatica a prendere sonno la notte lo sa: le reti letto sono uno degli elementi essenziali per garantire al corpo un buon riposo. Proprio per questo motivo, è importante scegliere con cura il modello che più si adatta alla conformazione della nostra schiena. In commercio esistono molti modelli diversi, da quelli con le doghe di legno a quelli a molle per arrivare a quelli a cassettoni, ognuno con delle caratteristiche specifiche che vanno conosciute per una scelta consapevole. Ad esempio, le reti a molle sono assolutamente indicate per i materassi a molle metalliche poichè la combinazione dei due si adatta totalmente alle forme del corpo. I materassi in lattice, invece, si sposano meglio con le reti ammortizzate che possono essere sia di legno che di metallo che con motore elettrico per le persone allettate lungodegenti. Tuttavia, le reti letto in metallo hanno lo svantaggio di perdere nel tempo elasticità e produrre fastidiosi cigolii. Anche le reti letto con doghe a legno sono indicate per i materassi a molle ma, a differenza di quelle a molle metalliche, quelle a doghe mantengono il materasso e di conseguenza il corpo in una posizione abbastanza rigida. Le reti letto a doghe in legno sono quindi indicate per garantire una distribuzione dei carichi sul materasso equa e corretta oltre che una giusta traspirazione del materasso, di qualunque tipologia esso sia. Infine, la scelta del legno per la realizzazione delle reti è indicata in quanto si tratta di un materiale naturale che, se correttamente trattato, può durare per sempre e, soprattutto, assicurare nel tempo sempre una corretta tenuta. Le reti letto con doghe in legno sono oggi la soluzione preferenziale per la maggior parte della clientela. Le reti letto a molle metalliche sono il modello che, nel corso del tempo, ha sostituito i vecchi cassettoni in legno sui quali venivano poggiati materassi di fieno o di foglie di granoturco. Oggi questa tipologia di rete viene via via sostituita da quella in doghe in quanto le molle metalliche tendono con l'utilizzo a perdere l'originale rigidità producendo cigolii che possono disturbare il sonno notturno. Tuttavia le reti letto a molle restano ancora le più indicate per coloro che preferiscono dormire su basi più morbide. Infatti, le reti a molle - se abbinate a materassi realizzati con la stessa tecnologia - assicurano una perfetta aderenza alle linee del corpo in quanto rete e materasso tendono ad assecondare la distribuzione del peso corporeo lungo la rete. Lo svantaggio? A lungo andare la colonna vertebrale potrebbe risentirne in quanto non sostenuta dalla necessaria rigidità della base del materasso. Se per assicurare un sonno corretto è necessario il giusto equilibrio tra rete letto, materasso e guanciale, è anche vero che la rete per essere ottimale deve essere di preferenza realizzata esclusivamente in materiali naturali che garantiscano la traspirazione del materasso e, ovviamente, di tutto il corpo. Materassi e reti, inoltre, devono scongiurare il più possibile il pericolo del proliferare degli acari che - moltiplicandosi in un ambiente umido - sono i principali colpevoli di fastidiose allergie. Secondo recenti studi, il legno resta il materiale preferenziale per le reti letto poiché dura nel tempo senza alterarsi nonostante sia considerato un materiale 'vivo'; inoltre è un buon conduttore di calore, è silenzioso durante il suo utilizzo - a differenza, come abbiamo visto, delle molle in metallo - e infine non ha alcun tipo di influenza sui campi elettromagnetici, altra causa di disturbo del sonno notturno.