Le detrazioni fiscali per il miglioramento energetico della casa

Le detrazioni fiscali per le finestre

Le misure per riqualificare la propria casa dal punto di vista dell’efficienza energetica rientrano nel cosiddetto Ecobonus che è valido fino a tutto il 2019 per gli edifici privati, fino al 31 dicembre 2021 per le parti comuni di condomini. Si tratta di una riduzione delle imposte, cioè una detrazione Irpef o Ires per i lavori di risparmio energetico su edifici esistenti, che viene erogata dallo Stato in 10 rate annuali di pari importo.
L’agevolazione è compresa tra il 50 e il 65% delle spese sostenute (fino a una cifra pari all’85% nei condomini).
Le detrazioni fiscali per le finestre comprensive di infissi rientrano nello sconto del 50% se:

  • sostituiscono vecchi modelli;
  • sono delle stesse dimensioni;
  • aumentano l’efficienza energetica riducendo la trasmittanza termica e garantendo isolamento termico.

EKU WOODART TT AS è una tipologia di finestra che unisce alla tecnologia del “taglio termico” sull’alluminio le proprietà isolanti del legno, per un massimo del comfort termico e acustico.

Anche per il fotovoltaico ci sono le detrazioni fiscali

Chi vuole installare un impianto fotovoltaico può usufruire di detrazioni fiscali, per lavori avviati il 1 gennaio 2019 e realizzabili fino al prossimo 31 dicembre. L’importo scontato è pari al 50% delle spese sostenute fino a una somma massima di 96mila euro, il cui rimborso sarà spalmato in 10 rate annuale di medesima cifra, e riguarda sia singole abitazioni sia spazi in comune di condomini. Per il fotovoltaico c’è poi un’Iva agevolata al 10%.
La detrazione fiscale è concessa pure se si passa al solare termico, cioè usufruendo di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento degli ambienti.
Così come per gli altri interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici, lo Stato ha stabilito che tutta la documentazione per le detrazioni fiscali relative a un impianto fotovoltaico, va inviata all’Enea attraverso il sito https://detrazionifiscali.enea.it entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.

Sostituire la caldaia: ecco le detrazioni fiscali

Tra gli sconti previsti per ottimizzare il rendimento energetico di casa c’è la sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per riscaldare, con o senza produzione di acqua calda sanitaria. Così, equipaggiare la propria abitazione con una nuova caldaia a condensazione permette di avvalersi, attraverso il cosiddetto Bonus Caldaie, di una detrazione fiscale tra il 50 e il 65% di quanto speso. In particolare:

  • fino al 50% se ci sono interventi di ristrutturazione e recupero dell’edificio;
  • fino al 65% se l’acquisto della nuova caldaia è legato anche all’installazione di un sistema di termoregolazione evoluta.

Per poter avere la detrazione fiscale c’è però un requisito preciso.: la caldaia di nuova installazione deve avere una classe energetica non inferiore alla A.
È così la caldaia murale a condensazione da interno ecoTEC pure VMW di Vaillant, che serve per riscaldamento e acqua calda sanitaria e fa risparmiare fino al 30% sulla bolletta rispetto ai modelli tradizionali.

Quali sono le detrazioni fiscali per le stufe a pellet

Acquistare una caldaia a pellet, che funziona con gli scarti di lavorazione del legno, rientra nelle agevolazioni fiscali previste la casa in quanto si tratta di una soluzione ecosostenibile.
Le detrazioni fiscali per le stufe a pellet possono avvenire, sulla spesa complessiva, in diversi tipi di intervento:

  • fino al 50% nel caso di ristrutturazione edilizia, nell’ambito del cosiddetto Bonus Ristrutturazioni;
  • fino al 50% in caso di riqualificazione energetica all’interno dell’EcoBonus, anche in assenza di opere edilizie;
  • fino al 65% con il Conto Termico, incentivo erogato dal GSE (il Gestore dei Servizi Energetici).

La caldaia comprata non deve avere una classe energetica inferiore ad A.
La caldaia a pellet Amika di La Nordica Extraflame è rivestita in acciaio e vetro temperato frontale con top in ceramica, porta, braciere e focolare in ghisa. Il diametro è di 460 mm, la capacità del serbatoio 15 kg, la classe energetica A+.

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