Cos’è la serra bioclimatica e quali vantaggi offre

Quali sono le differenze fra le serre bioclimatiche e le verande

La serra bioclimatica, definita anche serra solare o serra captante, è una soluzione moderna e sempre più gettonata per rendere meglio vivibili gli spazi outdoor. Spesso, però, viene scambiata con una semplice veranda: un errore da evitare, considerando che ci sono differenze sostanziali fra l’una e l’altra.

La veranda può essere realizzata nel giardino, nel terrazzo ma anche in un semplice balcone; è composta da una struttura portante addossata a una o due pareti dell’abitazione e da due-tre parti vetrate, ovvero da infissi ad hoc, almeno uno dei quali scorrevole per permettere di accedere alla zona esterna.

Le verande rappresentano un notevole plus in termini di comfort, relax e praticità e lo stesso dicasi delle serre bioclimatiche, ma queste ultime sfruttano gli elementi naturali, in primis i raggi solari, per incrementare l’efficienza energetica e il comfort abitativo, rendendo più mite il clima all’interno della casa e contribuendo notevolmente a limitare la dispersione termica.

Anche la serra bioclimatica è uno spazio chiuso formato da vetrate e da uno “scheletro” generalmente in acciaio o alluminio; la copertura, invece, è vetrata oppure opaca. Fondamentale, nella progettazione, risulta l’orientamento, che deve appunto garantire i benefici appena illustrati. Ciò significa che le serre bioclimatiche devono essere orientate verso sud, con una tolleranza di 30-40 gradi al massimo.

Occorre inoltre che siano perfettamente ventilate, per evitare il surriscaldamento, quindi cheno sia dotata di schermature mobili: tende, veneziane, specifiche pannelli. La schermatura si può anche ottenere con l’aiuto delle piante.

4 vantaggi di una serra bioclimatica

Come già spiegato, la serra bioclimatica è una soluzione architettonica sostenibile che permette di rendere più ampia la superficie vivibile di un’abitazione e ottenere un concreto risparmio energetico, ottenendo un ambiente termoregolato: durante l’inverno favorisce l’accumulo termico e rilascia gradualmente il calore all’interno della casa, permettendo di limitare l’utilizzo di sistemi di riscaldamento.

In estate, invece, funge da sistema di ventilazione naturale e consente quindi di ridurre l’utilizzo dei condizionatori. Questi sono i due principali vantaggi, ma ce ne sono altri due di non poco conto:

  • La serra bioclimatica ha una resa estetica di grande impatto, si sceglie fra diverse strutture e tutte aggiungono grande stile all’outdoor e, di conseguenza, a tutta l’abitazione.
  • La serra bioclimatica aumenta il valore dell’immobile.


Aggiungiamo che gli amanti del verde possono utilizzare la serra solare non come una stanza open air nella quale rilassarsi, godere di un po’ di sana solitudine o di una bella compagnia, bensì come orto urbano in cui coltivare fiori, piante e addirittura ortaggi.

La serra bioclimatica è abitabile?

Lo ribadiamo: sì, la serra bioclimatica è abitabile. Consente di usufruire degli spazi outdoor nell’arco di tutto l’anno, proteggendo dai raggi solari e dalle intemperie, e può essere arredata come un vero e proprio salotto open air, una stanza da pranzo aggiuntiva, un ambiente dedicato allo studio e alla lettura.

Inoltre, e questo è un altro pregio, non influisce sul calcolo della cubatura dell’edificio o dell’appartamento in questione. L’importante è che venga costruita nel rispetto dei requisiti tecnici e dei vincoli normativi in materia di bioedilizia.

La serra solare, cioè, non deve aumentare la volumetria, non deve avere dimensioni che superino il 30 per cento della superficie dell’abitazione, non deve presentare sistemi di ombreggiatura esterni fissi bensì mobili e deve essere dotata di almeno una finestra.

I permessi necessari per realizzare una serra bioclimatica

Se la serra bioclimatica ha una superficie pari al 15 per cento della superficie totale utile, bisogna richiedere semplicemente la Dia, ovvero la Dichiarazione di inizio lavori; se invece la percentuale varia dal 15 al 30 per cento, è necessario il Permesso a costruire. Oltre il 30 per cento non si può andare, così stabilisce la legge vigente.

In ogni caso, in fase progettuale è opportuno consultare il Regolamento edilizio comunale, perché le cose possono variare anche di molto da una città all’altra.

Variano, per fare un esempio, le distanze obbligatorie dai confini o dai fabbricati; in certi casi, poi, è doveroso che le serre siano coperte con superfici vetrate. Ricordiamo, in più, che chi vive in un condominio deve richiedere l’autorizzazione di tutti gli altri condomini prima di cominciare la realizzazione di una serra bioclimatica.

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