Cosa rappresenta il Viva Magenta, colore Pantone per il 2023
Il nuovo colore dell'anno di Pantone è Viva Magenta.
Per l’anno 2023 ormai alle porte, l'azienda statunitense ha scelto infatti questa vivace e vigorosa tonalità, definita dal codice 18-1750 e descritta dall'azienda stessa come una «tonalità di rosso cremisi sfumata, che presenta un equilibrio tra caldo e freddo» che «proietta dinamismo» e la cui «esuberanza» promuove gioia e ottimismo.
Un colore radicato nella natura discendente dalla famiglia dei rossi ed espressivo di un nuovo segnale di forza; non convenzionale per dei tempi non convenzionali; assertivo, ma non aggressivo… Una tonalità che rappresenta audacia, piena di spirito e soprattutto inclusiva, accogliendo tutti con uno spirito ribelle.
Perché scegliere il Viva Magenta di Pantone come colore di tendenza
Il Viva Magenta di Pantone è per il 2023, prima di tutto, un colore di tendenza: coraggioso, impavido e che lancia un profondo messaggio di inclusività.
Ispirato al rosso brillante della cocciniglia, uno dei coloranti naturali più antichi e preziosi, si presenta oggi con un tono rosso sfumato e intende, in qualche modo, riconnetterci alla materia originaria.
Di Viva Magenta si colora un po’ tutto l’arredo tessile, come confermano anche le nuove proposte Caleffi e Mirabello Carrara tutte in tinta con la nuova tonalità, ma non solo. La nuova collezione Decor di Spaghetti Wall (in foto) ci testimonia come anche le carte da parati e quindi le pareti dell'ambiente che ci circonda prendano ispirazione da questa tonalità vibrante, audace e inclusiva di tutti.
Tre proposte di design che si tingono di Viva Magenta
Le proposte di design che per il 2023 si tingono di Viva Magenta sono veramente tantissime.
Eccone tre, degne di nota, soprattutto per l’originalità dei progetti:
- la lampada da tavolo Bridge, ultima nata in casa Foscarini e disegnata da Francesco Meda, prende forma a partire da una lastra di metallo bidimensionale tagliata a laser, che diventa tridimensionale con una semplice piegatura, trasformandosi in un oggetto luminoso funzionale, ma anche decorativo.
- La collezione Nora, firmata da Michael Schmidt, di Bross, composta da una poltroncina, uno sgabello e da una poltrona lounge in cui le gambe posteriori si estendono fino a definire il profilo inferiore del bracciolo, con una duplice valenza decorativa e funzionale.
- Le cucine monoblocco a 2 o 3 unità della collezione Frame di Fantin, disegnata dall'art director del brand Salvatore Indriolo, si distinguono per i solidi telai in tubo quadrato sempre in vista e sono caratterizzate da un’estesa modularità, che ne permette la personalizzazione con diverse lunghezze.
