Consigli e suggerimenti per la scelta di una porta finestra

Quali sono le misure di una porta finestra

La porta finestra collega gli interni della casa con gli spazi esterni senza pregiudicare il grado di luminosità e anzi valorizzandolo, praticamente aumentandolo. L’altezza minima delle porte finestre a un battente è pari a 200-210 cm, ma la maggior parte dei modelli raggiunge i 255 cm; La larghezza, invece, generalmente si assesta sui 90 cm.

Per quanto riguarda invece le porte finestre a due battenti, l’altezza standard è pari a 245 cm e la larghezza a 120 cm. Facciamo presente, però, che non di rado le aziende produttrici realizzano prodotti di dimensioni superiori oppure inferiori (i cosiddetti fuori standard) su richiesta dei clienti e sulla base delle singole esigenze.

In tutti i casi, è importante saperlo, oltre a essere esteticamente accattivanti e funzionali, oltre a incrementare il comfort abitativo le porte finestre consentono di raggiungere un buon grado di isolamento termico, se realizzate in un certo modo che scopriremo nel prossimo paragrafo, e quindi ridurre i consumi derivanti dall’utilizzo di sistemi di riscaldamento e condizionatori. Per risultati di massimo livello, è consigliabile scegliere il vetrocamera con doppio o triplo vetro. In foto la porta finestra in alluminio e legno B.Out di BG Legno.

Le virtù della porta finestra in alluminio

I materiali con cui vengono realizzate le porte finestre sono l’alluminio, il legno, il PVC e il legno-alluminio. Una porta finestra in alluminio presenta i seguenti pregi:

  • È stabile e robusta.
  • È durevole.
  • Non richiede una manutenzione particolare.
  • Si pulisce con semplicità.
  • Ha un costo accessibile.


Aggiungiamo che l’alluminio è un materiale riciclabile e anche ecologico: non danneggia l’ambiente e, in caso di incendio, non rilascia nell’aria alcuna sostanza nociva. Si modella con facilità, il che si traduce in una notevole libertà compositiva e nella realizzazione di numerosi modelli di porte finestre anche molto diversi fra loro. Può essere inoltre anodizzato, ossidato o verniciato e, per quanto riguarda i colori, non ci sono limiti particolari; molto gettonato, in questo periodo, è l’effetto legno.

Come tutti i metalli, d’altra parte, l’alluminio è un conduttore naturale; di per sé, dunque, non è in grado di garantire un soddisfacente isolamento termoacustico. Il problema, però, è stato superato da molto tempo grazie alla tecnica del taglio termico, che consiste nell’inserire all’interno delle camere d’aria alcuni listelli fatti con materiali a bassa conducibilità termica.

Si sfrutta, in altre parole, il principio dell’interruzione termica. In foto la porta finestra scorrevole a taglio termico ASS 77 PD.HI di Schüco.

Pro e contro della porta finestra in legno

Passiamo adesso ai punti di forza delle porte finestre in legno:

  • Assicurano un elevato grado di isolamento termico, quindi la casa risulta calda in inverno e fresca d’estate.
  • Dal punto di vista estetico, donano grande calore e consentono di creare atmosfere accoglienti, avvolgenti, familiari.
  • Sono sempre sinonimo di classe e stile.
  • Sono solide e resistenti.
  • Durano molto a lungo.


Sotto tanti punti di vista, insomma, il legno non ha eguali. Le porte finestre in legno, però, esigono una costante e accurata manutenzione: anche se le finiture sono impermeabilizzate, la minaccia rappresentata dall’azione degli agenti atmosferici è sempre presente e occorre fronteggiarla con prodotti adeguati, in primis oli e certe. Doveroso far presente, inoltre, che le porte finestre (così come le finestre) in legno sono parecchio più costose di quelle in alluminio e PVC.

In foto la porta finestra alzante scorrevole in legno della Linea Softline di Drutex.

I prezzi di una porta finestra in Pvc

Concludiamo con le porte finestre in Pvc, ovvero Polivinile di cloruro, fra le materie plastiche più diffuse al mondo. Questo tipo di porta finestra, innanzi tutto, rivela una notevole resistenza alle intemperie, non viene danneggiata neppure dalle piogge acide e dalla salsedine.

Inoltre le porte finestre in Pvc assicura un buon isolamento sia termico che acustico, in virtù della bassa conducibilità termica del materiale stesso. E ancora, non temono l’azione del vento e sono le porte finestre meno attaccabili dalle infiltrazioni d’acqua.

Un altro pregio coincide con il fattore economiche. I serramenti in Pvc, infatti, sono i meno costosi in assoluto. Per fare qualche esempio, una porta finestra in Pvc a due ante 120x230 cm costa circa 750 euro; un modello a due ante 100x200 cm costa circa 430 euro, un modello a un’anta 50x200 cm costa poco meno di 400 euro. Molto però, tenetelo presente, incidono pure le finiture. In foto la porta finestra a battente in PVC Basic di Nurith.

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