Scopriamo insieme gli sgabelli bar

I motivi del successo degli sgabelli bar per la cucina

L’isola e la penisola rappresentano la soluzione più di tendenza per le cucine moderne. E di conseguenza, protagonisti di questo ambiente della casa sono anche gli sgabelli bar, che non solo hanno un’altezza più adeguata ai suddetti elementi per quanto consentono di personalizzare l’insieme all’insegna di un design elegante e accattivante. Consentendo, inoltre, di risparmiare spazio (perché meno ingombranti delle sedie).

I materiali più utilizzati per la realizzazione di sgabelli bar per cucina sono il legno, i metalli, il polipropilene e altre materie plastiche. Per quanto riguarda i colori, non ci sono praticamente limiti. E se da una parte è vero che lo sgabello è originariamente privo di schienale, è anche vero che molti dei più recenti modelli destinati alla cucina ce l’hanno: basso, certo, ma capace di aggiungere un plus in termini di comodità.

Parecchi sgabelli bar hanno inoltre la seduta imbottita con rivestimento in tessuto sfoderabile, plastica o pelle; altri sono girevoli, dotati di rotelle. Risulta molto facile, quindi, trovare sgabelli che rispondano perfettamente alle proprie esigenze, alle abitudini, alle preferenze estetiche. In foto lo sgabello con poggiapiedi Beret di Crassevig. La seduta è in multistrato microforato, l’inclinazione e la curvatura sono concepite per accogliere il corpo e sostenere in modo ottimale la schiena, nonostante non ci sia lo schienale.

Perché acquistare sgabelli bar in legno

Gli sgabelli bar sono espressione di una massima versatilità: possono essere utilizzati come sedute aggiuntive o “principali”, trovano posto in cucina ma anche nel living, all’ingresso, lungo un corridoio. La scelta è vastissima per quanto concerne forme, stili, materiali, dimensioni, colori. Lo sgabello in legno è un evergreen, si inserisce armoniosamente in contesti moderni ma anche più classici.

Robusto e solido, dona una sensazione di calore e assicura un elevato grado di comfort. Si può optare per il legno massiccio o per uno dei suoi derivati, sempre con la certezza di non restare delusi. E si ricordi che il legno non ha limiti riguardanti le nuance: c’è chi lo preferisce al naturale e chi invece predilige tonalità accese, vivaci, che si abbinino ad altri elementi di arredo oppure creino rispetto ad essi contrasti di grande impatto.

E non si dimentichi che il legno, se associato a un metallo, dà un risultato sempre vincente. In foto un esempio: lo sgabello Corktown di Hollis+Morris: la seduta è in legno massello, appunto, mentre il resto della struttura è realizzata in acciaio verniciato a polvere a sbalzo (notate la linea continua).

I prezzi degli sgabelli bar Ikea

Ikea produce diversi sgabelli bar, una quindicina circa. Il più economico è lo sgabello Stig, in acciaio e polipropilene: costa soltanto 14,95 euro. Uno dei più “cari” (99 euro) è invece lo sgabello Bernhard: ha un’imbottitura poliuretano espanso e il rivestimento in vera pelle, mentre il telaio è realizzato in impiallacciatura di faggio.

Il più costoso in assoluto del catalogo Ikea è lo sgabello Henriksdal, che costa 120 euro ma presenta sia la seduta che lo schienale imbottiti e rivestiti in vera pelle. La maggior parte degli sgabelli bar Ikea ha comunque un prezzo compreso fra i 25 e i 65 euro.

In foto lo sgabello bar nero in betulla e acciaio Dalfred Ikea, prezzo 45 euro. Come potete vedere, l’altezza è regolabile: il minimo è pari a 63 cm, il massimo è pari invece a 74 cm. Le altre misure: diametro sedile 30 cm, larghezza 37 cm, profondità 50 cm. Questo sgabello è testato per 100 kg.

Come abbinare gli sgabelli bar vintage

Gli sgabelli bar vintage hanno un aspetto volutamente vissuto, presentano spesso rivestimenti invecchiati ad hoc, vengono realizzati in legno e/o metallo. L’uso delle varie materie plastiche, invece, per ovvi motivi non viene mai contemplato. Gli sgabelli bar vintage sono perfetti in un ambiente caratterizzato da uno stile retrò, ma si integrano armoniosamente anche in un ambiente connotato dal gusto industriale.

I modelli interamente in legno, dai colori chiari, trovano la collocazione ideale in una cucina shabby chic. L’abbinamento cromatico può essere all’insegna della linearità, del “tono sul tono”, o basata su accostamenti fra tonalità anche molto diverse fra loro eppure in grado di dar vita e forma a un risultato gradevole e accattivante. Intorno a un’isola in legno naturale, ad esempio, ottima idea è posizionare sgabelli neri o con un rivestimento in pelle.

Oppure è possibile arredare un angolo della casa con uno sgabello bar vintage e un altro elemento d’arredo che sembri anch’esso provenire da un’altra epoca. In foto una dimostrazione interessante: lo sgabello bar con seduta e schienale imbottiti Clapper di Maisons du Monde, prezzo 150 euro. La struttura è in metallo, il rivestimento è in cuoio di capra verniciato marrone.

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