Come effettuare una corretta manutenzione della cucina in acciaio

Come pulire una cucina in acciaio

La cucina in acciaio è moderna ed elegante, è perfetta nelle case arredate in stile industriale, ha un aspetto “professionale” (perché in acciaio sono le cucine dei ristoranti) e rappresenta anche una delle soluzioni più igieniche, in quanto il materiale in questione non è poroso, di conseguenza batteri e altri microorganismi nocivi non hanno modo di attaccare e sopravvivere. Le superfici lucide, inoltre, donano luminosità e ariosità all’ambiente.

I piani di lavoro in acciaio, le ante, le mensole, il lavello necessitano però di una costante e corretta manutenzione, altrimenti nel giro di pochi anni finiscono per rovinarsi. Cominciamo dalla pulizia quotidiana. Non bisogna mai usare spugnette abrasive né detergenti in polvere e/o a base di cloro, candeggina, ammoniaca, acido muriatico, soda caustica, neanche nel caso di macchie ostinate: il semaforo è verde soltanto per i panni in cotone (o fatti con altri materiali) e le spugne morbide.

Esistono poi numerosi prodotti specifici per l’acciaio inox, ma vanno bene pure i saponi neutri e quelli per i piatti. Dopo aver pulito tutte le parti della cucina con un panno umido e il prodotto prescelto, occorre asciugare con cura servendosi preferibilmente di un panno in microfibra; questa fase è fondamentale, perché se non si procede correttamente restano quegli antipatici aloni a tutti noti. In foto la cucina modulare in acciaio inox con isola centrale G180 di TM Italia Cucine.

Quali prodotti naturali usare per una cucina in acciaio

Non vi piace l’idea di usare prodotti chimici per la pulizia della vostra cucina in acciaio? Nessun problema: esistono diverse alternative naturali egualmente efficaci. Provate, innanzi tutto, con una miscela di aceto di vino bianco, acqua bollente e bicarbonato di sodio; passatela sulle superfici e poi eliminatela con un panno bagnato nell’acqua fredda. Si tratta di un metodo vecchio ma infallibile.

Ottima alternativa consiste nel far agire per qualche minuto del succo di limone addizionato con un po’ di sale; in pochi lo sanno, ma anche le scorze di agrumi sono perfette per pulire, sgrassare e deodorare le superfici in acciaio. E poi c’è l’olio di oliva: vien da pensare che semplicemente lasci unta la cucina in acciaio, ma in realtà la rende lucidissima. A patto di usarne poco e asciugarlo con un panno perfettamente asciutto e pulito.

Infine, e anche questo è un metodo noto a pochi, segnaliamo la farina gialla. Sì, proprio quella che serve per fare la polenta: sfregatela sulle superfici della cucina con l’aiuto di una spugna umida e vedrete! In foto la cucina lineare K20 di Boffi.

Come far durare a lungo una cucina in acciaio

Pulire correttamente la cucina in acciaio inox, evitando detergenti aggressivi e spugnette abrasive e utilizzando di contro i prodotti giusti è il primo modo per farla durare a lungo e mantenerla in condizioni ottimali. Vogliamo, però, darvi altre preziose dritte che vi aiuteranno a prolungare il più possibile la “vita” della vostra cucina.

Innanzi tutto, ricordate di pulire regolarmente anche la cappa e gli schienali (elementi che molti tendono invece a trascurare) e, se c’è la necessità di sfregare le superfici a causa di macchie resistenti, badate di compiere un movimento che risulti parallelo alla direzione della satinatura, per evitare che si formino delle brutte righe.

Se decidete di utilizzare, anche solo periodicamente, prodotti specifici per l’acciaio, leggete con attenzione le istruzioni relative alle dosi e alle modalità. Usate, di tanto in tanto, anche un prodotto indicato per la pulizia dei vetri. In foto la cucina in acciaio Square Inox di Xera by Arex.

Gli errori da non fare se la cucina è in acciaio

Dopo esserci soffermati su cosa fare per mantenere al meglio la propria cucina in acciaio, vediamo cosa non fare. Non bisogna mai usare prodotti per sgorgare gli scarichi dei lavelli e decalcificanti, perché possono causare un’ossidazione irrimediabile dell’acciaio. Se l’impiego dei suddetti prodotti è proprio necessario, si badi che il contatto sia breve e si proceda subito dopo con un accurato risciacquo delle superfici in questione.

Raccomandiamo inoltre di non lasciare sotto il lavello flaconi aperti di detersivi o altri prodotti acidi: anche le relative esalazioni minacciano di ossidare e corrodere l’acciaio. Eliminate subito le eventuali tracce di coca cola, limone, pomodoro, vino, sale; si tratta di alimenti che possono rovinare l’acciaio inox perché contenenti acidi corrosivi.

In foto la cucina con isola senza maniglie (e bancone in legno) Opera di Snaidero.

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